PORTE GIREVOLI
Se per la difesa il nome in pole resta Chiriches, la sorpresa a gennaio potrebbe arrivare in porta. Oramai non è più un mistero che dietro il rifiuto di Neto di rinnovare con la Fiorentina ci sia la Roma. E non solo. Anche la Juventus agisce a fari spenti: che sia una manovra di disturbo o meno, sarà il tempo a dirlo. Di certo entro il weekend arriverà in Italia il padre del portiere che avrà l'ultimo colloquio con i viola. Al momento la rottura sembra inevitabile. Montella ha già deciso di puntare su Tatarusanu al quale sarà affiancato Arlauskis (Steaua), in scadenza anch'egli tra sei mesi. Se adesso o a fine stagione dipenderà da quanto la Fiorentina riuscirà a ricavare dalla cessione del brasiliano. Sabatini, pur di mantenere buoni i rapporti con la dirigenza toscana, è disposto a garantire un indennizzo ma preferirebbe rimandare la questione a fine stagione per non rischiare di alterare gli equilibri nello spogliatoio giallorosso. L'alternativa – restare in panchina sino a giugno come annunciato da Andrea Della Valle - non piace a Neto. Il suo arrivo già a gennaio aprirebbe al prestito di Skorupski. Il Cagliari cerca un portiere e viste le questioni in ballo (Nainggolan, Astori, Borriello) con il club sardo, trovare l'intesa non sarà un'impresa. Ieri avvistato l'agente Lucci a Trigoria: l'annuncio del rinnovo di Florenzi sino al 2018 è imminente.