IL TALENTO IN SELLA
Per riprendere il cammino, riassestare la Lazio e darle un po' di velocità e imprevedibilità, il tecnico ha richiamato vicino a sé Keita Balde Diao. Sarà il gioiellino spagnolo la grande novità di domani sera al Barbera. Il suo avvio di stagione, coppa Italia esclusa, non è stato dei più brillanti, tanto che dopo le prime due partite, Pioli l'ha messo in panchina per fare spazio a Felipe Anderson. Contro l'Udinese, però, al ragazzino, furente per le due panchine consecutive, sono bastati appena venti minuti per riprendersi il posto e la Lazio. Rinunciare in un solo colpo a lui, Biglia e Lulic è stato davvero troppo, anche perché senza la squadra non solo è più lenta e prevedibile, ma anche senza idee, soprattutto lì davanti. Keita è prezioso per le sue accelerazioni, ma anche per i suoi dribbling e guizzi. Negli ultimi quindici metri il talento biancoceleste sa essere devastante e per gli inserimenti di Djordjevic, Candreva, Parolo e Lulic, è un giocatore fondamentale. Nelle ultime ventiquattrore, Pioli ha lavorato molto su questa aspetto, dando di nuovo così grande responsabilità alla giovane stellina.
CORSA A DUE
Scelta la strategia, sciolte le riserve in attacco e considerato il ritorno in difesa di Basta e de Vrij, l'unico vero grande dubbio del tecnico laziale è chi scegliere come regista. Colui che non solo dovrà far girare, ma sincronizzare i movimenti e soprattutto darle velocità. Contro l'Udinese l'allenatore si era aggrappato a Ledesma e Onazi, cercando più che altro di creare uno schermo per il tandem Novaretti-Cana, ma l'effetto è stato devastante, con una Lazio troppo lenta e prevedibile. Uno tra il nigeriano e l'italo-argentino resterà fuori e al momento il primo appare in leggero vantaggio. Onazi non ha le geometrie di Ledesma, questo è assodato, ma rispetto al compagno è più veloce e meno riflessivo in fase d'impostazione. Entrambi giovedì sera hanno offerto una prestazione al di sotto delle attese e se fosse stato disponibile Cataldi, di dubbi su chi fosse stato il vice-Biglia ce n'erano pochi, ma l'ex Crotone non è ancora al meglio della condizione fisica, quindi non può essere a disposizione. Tra oggi e domani Pioli deciderà. Il tecnico è incerto se rischiare affidarsi al nigeriano, più mediano che regista, oppure affidarsi all'esperienza e alla voglia di riscatto di Ledesma. Anche da queste piccole scelte parte il rilancio della Lazio.