Roma, Baldissoni: «Mercato? Raggiunti gli obiettivi prefissati. Wilshere ha preferito restare in Inghilterra»

Roma, Baldissoni: «Mercato? Raggiunti gli obiettivi prefissati. Wilshere ha preferito restare in Inghilterra»
di Gianluca Lengua
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Giovedì 1 Settembre 2016, 12:32 - Ultimo aggiornamento: 18:23

«L’obiettivo era quello di rafforzare la difesa e ci siamo riusciti». Il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni commenta così il mercato appena terminato della Roma in cui i giallorossi non sono riusciti a portare a Trigoria il centrocampista che tanto serviva a Spalletti: «Nella seconda fase del mercato abbiamo ceduto chi non era nei piani del tecnico e avremmo preso solo chi avrebbe fatto al caso nostro: uno di questi era Wilshere ma il ragazzo è voluto rimanere in Inghilterra. Per il resto abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati, quindi quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto» spiega il dirigente ai microfoni di Tele Radio Stereo. Baldissoni non perde occasione per ricordare che la Roma è stata costruita per vincere: «La società viene da due secondi posti con tre anni di qualificazione in Champions e continuando a rafforzare il patrimonio tecnico, non è un percorso a breve termine e non è facile. L’obiettivo è vincere dei trofei e continuare a lavorare per questo passo dopo passo».

LA CURVA
A essere più a cuore per i tifosi è la questione legata alle barriere nelle Curve presenti ormai dalla scorsa stagione: «Sappiamo che se le forze di sicurezza hanno dei motivi di ordine pubblico per condurre determinate campagne è obbligo nostro favorire queste senza però mortificare la vita da stadio del tifoso. La Questura si aspetta che il tifo giallorosso torni allo stadio per verificare che ci siano stati dei cambiamenti negli atteggiamenti. Questa società si sta battendo per i suoi tifosi».

SOLIDARIETÀ
Sabato 3 settembre allo stadio Olimpico si giocherà l’amichevole tra la Roma e il San Lorenzo (la squadra del Papa), tutto il ricavato sarà devoluto per l’emergenza terremoto: «Abbiamo deciso di proseguire e di devolvere tutti gli incassi alle istituzioni e ai comuni che si incaricheranno della rinascita dei territori colpiti da questa disgrazia. Riteniamo essenziale dare un contributo emozionale, dare una testimonianza ed esserci». A Baldissoni fa eco Spalletti, ma questa volta dall’emittente del Club: «Noi con il pubblico dobbiamo fare squadra per aiutare queste povere persone che hanno perso quasi tutto e si vedono il futuro distrutto».

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