Roma, Spalletti: «Non penso al contratto, la testa è solo al derby»

Roma, Spalletti: «Non penso al contratto, la testa è solo al derby»
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Domenica 2 Aprile 2017, 00:07
«Chi tiferò tra Napoli e Juventus? Noi dovevamo vincere questa gara con l’Empoli e qualcosa abbiamo guadagnato e questa è la cosa più importante. Poi vedremo questo guadagno da che parte sarà. Guarderò la sfida perché sono due squadre forti con due grandi allenatori e vedremo al fischio finale ma non sarò al San Paolo perché me l’hanno sconsigliato. Guardiamo in avanti in classifica o dietro? Noi guardiamo sempre avanti poi però dobbiamo anche essere attenti a non essere tamponati». La Roma batte l'Empoli e si accomoda sul divano in attesa del big match del San Paolo ma Luciano Spalletti non ha preferenze di risultato e, anzi, va già con la testa al derby con la Lazio. «E' la partita fondamentale per la nostra stagione. Se noi non avessimo vinto questo match sarebbe stato molto difficile poi motivare il gruppo in vista della Lazio. E’ chiaro che il derby avrà un sapore particolare. Ora siamo al dunque, dovremo giocarci una sfida fondamentale contro la Lazio che è in vantaggio di due gol ma vedremo...».

La partita. «Abbiamo fatto un primo tempo sotto tono, dove l’Empoli sotto la qualità del palleggio ha fatto meglio di noi. Nella ripresa invece abbiamo fatto una buona partita e penso che la vittoria non faccia una piega».

L'addio. «Dzeko ha detto che vado via anche in caso di vittoria? Non devo rispondere a nessuno. Non voglio mettere i bastoni tra le ruote, non voglio destabilizzare la squadra e parlando dell’anno prossimo lo farei. Voi non sapete quello che io ho detto alla squadra la prima volta che sono entrato nello spogliatoio, voi non sapete quello che ho modificato quando sono arrivato, voi non sapete quelli che dovevano essere i nostri obiettivi a inizio anno a secondo della qualità del gruppo. Nessuno sa queste cose e non si possono trarre conclusioni e non dovete creare nessuna confusione. Dobbiamo pensare al presente, non penso a quello che sarà il prossimo contratto. La Roma è una squadra forte e ho sempre detto ai ragazzi che devono ambire a vincere e che se non si vince è solo colpa nostra e io sarò il primo responsabile. Se la squadra non vince è giusto che io possa anche pensare di farmi da parte. Loro hanno la qualità per vincere e se non dovessimo farlo si vede che io non ho lavorato fino al punto da sfruttare tutte le qualità di questo gruppo».

Il turnover. «Secondo me riusciremo a recuperare in questi giorni. Poi Strootman è rimasto fuori ma sarà della partita, Paredes è in grande condizione e posso contare su di lui nel caso non dovessi recuperare De Rossi. Grenier è entrato benissimo in partita, Dzeko ha fatto due gol e ha il morale alle stelle, dobbiamo recuperare al top Fazio ma ci arriviamo bene al derby».
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