La partita. «Abbiamo fatto un primo tempo sotto tono, dove l’Empoli sotto la qualità del palleggio ha fatto meglio di noi. Nella ripresa invece abbiamo fatto una buona partita e penso che la vittoria non faccia una piega».
L'addio. «Dzeko ha detto che vado via anche in caso di vittoria? Non devo rispondere a nessuno. Non voglio mettere i bastoni tra le ruote, non voglio destabilizzare la squadra e parlando dell’anno prossimo lo farei. Voi non sapete quello che io ho detto alla squadra la prima volta che sono entrato nello spogliatoio, voi non sapete quello che ho modificato quando sono arrivato, voi non sapete quelli che dovevano essere i nostri obiettivi a inizio anno a secondo della qualità del gruppo. Nessuno sa queste cose e non si possono trarre conclusioni e non dovete creare nessuna confusione. Dobbiamo pensare al presente, non penso a quello che sarà il prossimo contratto. La Roma è una squadra forte e ho sempre detto ai ragazzi che devono ambire a vincere e che se non si vince è solo colpa nostra e io sarò il primo responsabile. Se la squadra non vince è giusto che io possa anche pensare di farmi da parte. Loro hanno la qualità per vincere e se non dovessimo farlo si vede che io non ho lavorato fino al punto da sfruttare tutte le qualità di questo gruppo».
Il turnover. «Secondo me riusciremo a recuperare in questi giorni. Poi Strootman è rimasto fuori ma sarà della partita, Paredes è in grande condizione e posso contare su di lui nel caso non dovessi recuperare De Rossi. Grenier è entrato benissimo in partita, Dzeko ha fatto due gol e ha il morale alle stelle, dobbiamo recuperare al top Fazio ma ci arriviamo bene al derby».
© RIPRODUZIONE RISERVATA