Roma, Fonseca: «Giochiamo con meno di 72 ore e non capisco il perché. Non c'è tempo per allenarsi»

paulo fonseca conferenza as roma
di Gianluca Lengua
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 16 Dicembre 2020, 13:55 - Ultimo aggiornamento: 18:23

Paulo Fonseca non abbassa la guardia e non sottovaluta il Torino, nonostante sia ultimo in classifica e in profonda crisi: «Non si può guardare solo la classifica, questa squadra in sette partite è stata vicino a vincere». Il tecnico ha annunciato che in difesa riposerà Karsdorp e prosegue la sua battaglia contro il calendario: «Non capisco perché la Roma sia l’unica squadra che gioca di giovedì e rigioca dopo meno di 72 ore». Ecco le parole del tecnico. 

Il Torino. «È una squadra forte, la classifica non rispecchia le loro qualità.

Giocheremo una partita difficile, contro una squadra organizzata, che vuole sempre avere la palla. L’importante è rendersi conto che sono forti, dovremo essere al nostro meglio per vincere. Non si può guardare solo la classifica, questa squadra in sette partite è stata vicino a vincere: sono forti in contropiede, corti e compatti. Hanno grande qualità, sarà difficile».

La difesa. «Kumbulla sta bene, non ha lesioni. Mancini è pronto per giocare, così come Smalling. Vedremo domani chi giocherà». 

La lista dei primi 5 attaccanti al mondo di Lukaku. «Non sono d’accordo con Lukaku. I migliori sono Dzeko, Mayoral e il terzo è Mkhitaryan». 

Mantenere il livello. «Chiedo ambizione in ogni partita. Per noi i numeri non contano e ciò che è importante è la prossima partita. Noi dovremo mantenere sempre la nostra ambizione».

La preparazione. «È difficile cambiare la preparazione quando non c’è tempo. Giochiamo tre partite alla settimana ed è difficile cambiare qualcosa. I risultati portano motivazioni, ma cambiare la preparazione è difficile perché non ci alleniamo. Recuperiamo e basta».

Partita pericolosa. «Tutte le partite sono pericolose in Italia. Io pensavo che era difficile vincere a Bologna e penso che sia difficile vincere contro il Torino». 

La squalifica di Cristante. «È un discorso chiuso». 

Il mercato. «Sto pensando alla partite contro il Torino, avremo tempo per pensarci a gennaio».

Karsdorp. «Ci vuole attenzione con la sua situazione. Sta ritornando a giocare con regolarità, sta giocando partite con intensità. Bisogna essere in tensione con tre partite a settimana ed è difficile per lui giocarle». 

Turnover. «Non voglio cambiare molto, ma abbiamo la situazione di Karsdorp e Cristante e quindi cambieremo due o tre giocatori. Non possiamo dimenticare che dopo abbiamo una partita e non capisco perché la Roma è l’unica squadra che gioca di giovedì, con meno di 72 ore dalla prossima quando oggi si giocano quasi tutte le partite. Dobbiamo fare attenzione». 

Pau Lopez. «Antonio sta meglio, ma domani giocherà Pau».

© RIPRODUZIONE RISERVATA