Roma, Nainggolan stecca e la squadra affonda

Roma, Nainggolan stecca e la squadra affonda
di Alessandro Angeloni
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 1 Marzo 2017, 23:18 - Ultimo aggiornamento: 23:47

Il colosso si riposa, forse nella sera sbagliata. Nainggolan stecca e la Roma affonda (in attesa della gara di ritorno) e Di conseguenza compromette la finale. Era lui il personaggio più atteso, quello che viene considerato un top player (e lo è), dal rendimento incredibile. Brillano gli occhi se ci fermiamo a pensare alla partita di San Siro. Nainggolan, bellissimo. Potente, arrogante, tutto: con quel giocatore lì tutto è consentito. Contro la Lazio? Un Ninja con l'influenza. Spento, quasi annoiato, non lui insomma, non quel trascinatore che, a un paio di tifosi (che poi lo hanno tradito) aveva assicurato che la Roma avrebbe vinto sia il derby di andata, sia quello di ritorno e in più, la Coppa Italia. «Date retta a me», disse Radja a quei tizi. Adesso: per il primo pronostico non va alla cassa, anzi butta la giocata e arrivederci. Il resto è tutto da decifrare, bisogna aspettare il ritorno e, magari, quello la Roma lo vincerà pure ma sarebbe come una sconftitta. Per azzeccare il terzo, i giallorossi devono battere la Lazio con tre gol di scarto e in quel caso guadagnerebbe la finale. Che poi dovrà essere alzata contro Juve o Napoli e pure lì, mica facile. Caro Ninja, qui i tifosi vogliono che certe "promesse" vengano mantenute. E per farlo ci vuole un'altra Roma. E soprattutto un altro Nainggolan. Quello emozionante di San Siro o di sempre, tranne quello, insomma, visto contro la Lazio.   

© RIPRODUZIONE RISERVATA