Spalletti, fischiato prima della partita per l'esclusione di Totti, va a dama a fine serata: applausi alla sua Roma che diverte la gente con la raffica di gol al Palermo. Il 5° successo di fila lancia i giallorossi nella corsa per la zona Champions. Anche perché nessuna delle 3 rivali che la prendono in classifica è riuscita a far meglio nelle ultime 5 giornate di campionato. Dal 4° posto, il messaggio alla Juve, al Napoli e alla Fiorentina è chiarissimo.
SOTTO LO SGUARDO DEL CAPITANO
La cinquina è doppia. Perché la quinta vittoria consecutiva coincide anche con il successo più ampio della stagione: 5 a 0 al Palermo che, nonostante il ritorno di Iachini, è adesso quintultimo a 3 punti dalla zona retrocessione. Davanti a Totti, in tribuna con la moglie Ilary, si sblocca Dzeko che apre di piede e chiude di testa la serata, dopo essersi pappato la rete più facile, a porta vuota, sullo 0 a 0. E' la sua prima doppietta italiana che arriva proprio quando Spalletti decide di non abbandonarlo in attacco. Il partner, nel 4-3-1-2, è quello giusto: Salah. Che festeggia il ruolo con 2 reti. Prima doppietta pure per lui che ora è il miglior realizzatore in campionato: 9 gol.
UOMO IN PIU'
Nel finale spazio anche per Strootman, in campo dopo 392 giorni. Entra da mezzala e la Roma finisce con il 4-3-3. Il regista resta Keita, titolare con Maicon, per garantire esperienza al gruppo. Il secondo dà la spinta necessaria nella prima parte, l'altro, con la prima rete stagionale, mette al sicuro il risultato nella ripresa. Dopo il suo gol per il 2 a 0, l'esibizione dei giallorssi da dedicare alla la gente. Che, nell'Olimpico vuoto, passa dai fischi agli applausi.
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