Sampdoria-Juventus 1-2 , i bianconeri centrano la nona vittoria consecutiva e il 2° posto

Sampdoria-Juventus 1-2 , i bianconeri centrano la nona vittoria consecutiva e il 2° posto
di Marco Callai
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Domenica 10 Gennaio 2016, 17:17 - Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 00:28

La Juventus espugna anche il Ferraris blucerchiato e, con la nona vittoria consecutiva, mette decisamente paura a tutte le rivali in chiave Scudetto. Ora, dopo il 2-1 firmato da Pogba, Khedira e Cassano, Allegri è davanti alla Fiorentina di Paulo Sousa, a braccetto con l'Inter di Mancini e a due lunghezze dal Napoli di Sarri. Sembra passato un secolo, invece sono poco più di due mesi, quando lo 0-1 patito in casa del Sassuolo relegava i campioni d'Italia a undici lunghezze dalla vetta, occupata da una Roma che oggi appare dispersa nello specchietto retrovisore bianconero.
Allegri, senza poter disporre di Barzagli, Marchisio e Mandzukic, sceglie il 3-5-2. Per tappare il buco in difesa, fiducia alla promessa Rugani. A Hernanes il posto in cabina di regia, a sinistra preferenza per Evra. Morata vince il ballottaggio con Zaza. Montella conferma quasi in toto la squadra capace di vincere il derby martedì sera, eccezion fatta per l'infortunato De Silvestri sostituito da Cassani.

Il predominio territoriale espresso da Pogba e compagni è, da subito, piuttosto evidente. Di fronte al giro palla bianconero, poco o nulla possono i padroni di casa. Di fatto, la Samp non passa quasi mai la metà campo nel primo quarto d'ora. La Juve le prende bene le misure. Dopo un primo tentativo di Hernanes, respinto con i pugni da Viviano, ecco l'affondo per l'1-0. Elegante ed efficace lo stop di Pogba in area: Cassani va per farfalle e poi il francese indovina l'angolo alla sinistra del portiere sampdoriano. Siamo al 17', si mette tutto subito in discesa. A questo punto, la Juve cambia atteggiamento e fa capire di preferire la gestione del vantaggio alla possibilità di incrementarlo. La Samp mette la testa fuori dal guscio senza metter troppa apprensione ai bianconeri. Anzi, al 34' è una punizione di Dybala a preoccupare ancora Viviano dopo esser passata in mezzo a una selva di gambe. Poiché piove sul bagnato, Montella perde pure Soriano: dentro il giovane Ivan. La Juve, comunque, non corre alcun pericolo: al 43' la punizione di Fernando, potentissima,  si schianta contro la barriera. E' l'unico tiro all'indirizzo di Buffon.

Allegri, evidentemente poco contento per lo spirito attendista di fine primo tempo, chiede maggiore intensità ai suoi.  La sua squadra lo accontenta subito: al 2' arriva il raddoppio di Khedira, ottimamente servito da Dybala, a due passi da Viviano.  Sul 2-0 diventa una passeggiata anche se, in mezzo ai tentativi falliti ancora da Pogba, Hernanes, Dybala e soprattutto Morata, c'è l'insidioso colpo di testa di Eder, su suggerimento di Cassano, a sfiorare il palo alla sinistra di Buffon. Sembra che la Samp possa fare il solletico a questa Juve, invece al 19' Fantantonio riesce a farle davvero male toccando in porta di punta un pallone messo a disposizione da un sapiente Carbonero. La squadra di Allegri si pone nuovamente l'obiettivo di gestire un incontro tornato in bilico rischiando in almeno due circostanze il pareggio: al 22' uno scarico di Fernando fuori di poco e al 43' un colpo di testa di Zukanovic leggermente alto. Anche Viviano si lancia alla disperata ricerca di un pari che non arriva. La Vecchia Signora può così suonare la nona e festeggiare un successo importantissimo nell'economia del campionato. 


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LE FORMAZIONI:

SAMPDORIA: 
Viviano; Cassani, Moisander, Zukanovic, Regini; Barreto, Fernando, Soriano; Carbonero, Cassano, Eder

JUVENTUS: Buffon, Rugani, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Khedira, Hernanes, Pogba, Evra, Morata, Dybala.


 

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