Ieri il dg dei toscani, Corvino, era a Milano per proseguire l'operazione. I nerazzurri, forti dell'intesa con il centrocampista (contratto da 2 milioni di euro a stagione), sono partiti dalla proposta di 5 milioni, a fronte di una richiesta di 7. L'elenco è molto lungo e comprende anche il terzino Lucas Digne (Barcellona), alternativa a Dalbert del Nizza nonché ex giocatore di Spalletti, Papu Gomez (Atalanta) e Luiz Gustavo (Wolfsburg). In scadenza 2018, il brasiliano ha però diversi estimatori e quindi fretta di conoscere la prossima destinazione. Gli assalti per Ruediger, invece, sono stati al momento respinti dal ds giallorosso Monchi, che non è disposto a trattare la cessione del tedesco alle condizioni dei nerazzurri (28 milioni di euro). Il prezzo di 40 milioni resta pertanto invariato.
SKRINIAR AD UN PASSO
Le segnalazioni di Spalletti riguardano ovviamente pure i bocciati, come Medel. Il centrocampista cileno ha arricchito la lista già lunghissima degli esuberi (Ranocchia, Jovetic, Murillo, Biabiany). In uscita anche Banega: ieri il suo procuratore era a Milano per incontrare gli emissari dell'Espanyol e quelli del Siviglia. I consolidati rapporti con la Sampdoria hanno permesso, invece, al ds Ausilio di avvicinarsi facilmente alle richieste per Skriniar, valutato circa 15 milioni. E nell'affare dovrebbero rientrare Caprari e Nagatomo.
SOGNO DI MARIA
Il sogno dell'ex allenatore della Roma, condiviso con Walter Sabatini, si chiama Angel Di Maria. Il coordinatore tecnico del gruppo Suning ha stretto un patto con uno degli agenti dell'argentino, Pablo Sabbag: in caso di partenza dal Psg, avrà una corsia privilegiata. La cifra del cartellino è nota da tempo: 50-60 milioni. L'alto ingaggio di circa 9 milioni a stagione potrebbe essere, invece, spalmato su più anni. L'ex Real è solo uno dei tanti prestigiosi nomi che verranno trattati da luglio, quando Sabatini potrà usufruire del super budget per rinforzare la squadra. Prima dei fuochi d'artificio è atteso, però, il sacrificio sull'altare del fair play finanziario e del rilancio dello United per Perisic.
Intanto, il Milan ha approfittato del blitz di Corvino per proseguire l'operazione Kalinic. L'intento dei rossoneri è chiuderla a 25 milioni.