Tavecchio: «L'uso del marchio calcio nelle scommesse la chiave di volta» Macalli: «Il Coni taglia? Non abbiamo chinato la testa»

Tavecchio: «L'uso del marchio calcio nelle scommesse la chiave di volta» Macalli: «Il Coni taglia? Non abbiamo chinato la testa»
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Lunedì 10 Novembre 2014, 11:14 - Ultimo aggiornamento: 15:49
Il presidente della Lega Pro annuncia il ricorso a giuristi e alla consulenza del professor Victor Uckmar, ex presidente della Covisoc, nella disputa col Coni sulla riduzione dei contributi, e il presidente federale Carlo Tavecchio commenta che «la chiave di volta del discorso» potrebbe essere quella sulla legittimità o meno dell'uso del marchio del calcio per le scommesse. «Macalli ricorre a Uckmar? Lo può fare, è presidente di Lega. Io sono presidente federale - ha detto Tavecchio, lasciando l'assemblea della Lega Dilettanti -. Non sono in grado di dire se l'utilizzo dei marchi sia legittimo o illegittimo, io nella vita faccio economia non faccio giurisprudenza, ma è possibile, può essere la chiave di volta del discorso. Se fosse vero che l'utilizzo non è legittimo ce n'è per tutti». Tavecchio ha quindi ribadito quanto detto in assemblea in cui «aveva detto federazione è in serissima difficoltà di bilancio» dovuta al taglio: «Dobbiamo capire quale sarà la mutualità dopo gli ultimi fatti, che dovrebbe essere addirittura incrementata addirittura - ha spiegato -. Le leghe sono agli sgoccioli e la federazione dovrà fare anche da stanza di compensazione: se le leghe sono in difficoltà e non possono mantenere gli impegni, credo che la federazione potrà valutare con estremo rigore quello che potrà essere una compensazione preliminare per arrivare ad erogare dei fondi prima che a nostra volta li incassiamo».



«Se qualcuno pensa che abbiamo chinato la testa, si sbaglia. Il Coni può fare quello che vuole, può fare le commissioni che vuole e può decidere quello che vuole». È il messaggio che Mario Macalli, presidente della Lega Pro, invia dall'assemblea della Lega Dilettanti in relazione al taglio dei contributi destinati alla Figc.



«Questo passaggio può essere la fortuna delle nostre società», dice Macalli nell'evento in corso all'Hilton Airport di Fiumicino. Macalli ha affermato di aver chiesto la consulenza del professor Victor Uckmar, probabilmente sul tema relativo alle risorse garantite dalle scommesse: «Se i professori ci daranno determinate risposte, noi potremo contare sulle risorse per il futuro».



«Ci siamo lasciati il 25 luglio, quando mi avete designato per assumere un altro incarico. È impossibile svolgere il compito di presidente federale senza la Lega Dilettanti». Carlo Tavecchio, presidente della Figc, interviene all'assemblea elettiva della Lega Nazionale Dilettanti. Felice Belloli è il candidato unico alla carica che Tavecchio ha lasciato durante l'estate per assumere la guida della Figc.

«C'è un candidato unico e gli voglio dire che nell'osservatorio nazionale, rispetto a quelli regionali, entrano in gioco fattori diversi. Bisognerà contare fino a 10 prima di decidere, l'augurio migliore è di recuperare tutte le situazioni particolari che si creano in campagna elettorale», dice Tavecchio.
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