PINZOLO - Yanga Mbiwa è perfettamente integrato, parla pure un discreto italiano, a parte la gaffe rispondendo a una domanda su Dzeko. «Si troverà bene nel catenaccio italiano».
Immediato il chiarimento: «Si troverà bene con le difese italiane». Tutto chiaro, dunque. Lui, difensore eroe per quel gol al derby da Champions. «Da quel giorno la mia vita ė cambiata. È stata una vittoria importante, che ha fatto felice i tifosi». Quelli della Roma di sicuro, meno quelli della Lazio. Non dimentica, infatti, l'aggressione post derby in pieno centro. «Ho notato come la sfida con la Lazio sia molto importante e siamo stati contenti di vincerla. Ha cambiato la mia vita, è vero. E’ giusto e comprendo che loro volessero vincere, però devono pure capire che è solo una partita. Non ho pensato di lasciare Roma».
E ha anche chiaro il suo ruolo nella Roma, nonostante le fugaci esperienze da terzino destro. «Il mio ruolo preferito è difensore centrale, ma se c’è qualche problema posso fare qualche partita da terzino. Comunque io mi sento difensore centrale. Un futuro da titolare? Io non penso a questo. Io devo allenarmi ogni giorno per giocarmi il posto. Partita per partita dovrò fare di tutto per diventare un titolare. La serie A? Tre-quattro anni fa il calcio italiano penso fosse calato un po’ di livello. Ora però mi sembra si sia alzato di nuovo: lo testimonia la Juventus in finale di Champions. Questo porterà tanti giocatori in Italia, cosa che alzerà ulteriormente il livello».
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