BORINI E KISHNA
La Lazio è infastidita da Borini: gli ha offerto un quadriennale a 1,2 milioni a stagione, supererebbe la cifra che Fabio prenderebbe al Liverpool (2 milioni netti all'anno) sino al 2017. C'è il nodo economico per l'ex romanista, adesso corteggiato anche dalla West Ham (la moglie vuole restare in Inghilterra) e dalla Samp. L'alternativa più seria è Ricardo Kishna, ma la Lazio sta tergiversando. Una mossa studiata perché l'Ajax lo ha messo nella lista dei partenti e l'entourage sta cercando di liberarlo a parametro zero. L'agente Raiola prima mette in giro le voci di un'intesa a un passo, salvo poi placarle: «Non vi è alcun accordo con la Lazio, ci sono diversi club che seguono Ricardo».
CAPITOLO VLAAR
Si attenua subito la voce Vlaar, centrale olandese ex Aston Villa sbarcato a Fiumicino martedì sera. Il difensore svincolato cerca squadra, il ds Tare smentisce possa accasarsi alla Lazio. Ed è furioso perché ora tutti i tifosi biancocelesti s'aspettano l'acquisto di Ron, buon giocatore ma con gravi problemi di cartilagine al ginocchio. La sua presenza a Roma è per un consulto nella capitale dal professor Mariani. Vlaar sta cercando di dimostrare a Roma, Samp, Fiorentina e Inter d'essere ancora integro. L'amico de Vrij sta intercedendo per lui con la Lazio, ma già ieri Vlaar s'immortalava in una clinica di Rotterdam (l'Erasmus MC Hoofdingang) e scriveva: «Ci siamo». Per l'operazione al menisco?