C'eravamo tanti amati.
Tevez e la Juve. Prove d'addio. L'Apache oggi attraverso i suoi manager, sbarcati a Torino - stanno trattando come liberarsi dal contratto che vincola Carlitos fino a giugno del 2016 alla Signora - ha comunicato alla società bianconera di voler lasciare Torino e di tornare in Argentina, al Boca Junior. Siamo ai titoli di coda. Un altro bel problema per i dirigenti di corso Galileo Ferraris che dovranno assolutamente trovare un sostituto del dies di Buenos Aires. Il croato
Mandzukic, il primo nome della lista, non perché sia funzionale al progetto e al modulo di Allegri, ma perché al momento è quello più accessibile: costa relativamente poco (15 milioni) e si «accontenterebbe» di un ingaggio di 3,5 milioni per i prossimi 4 anni. Cosa se ne fa la Juve di un clone di Llorente? Il tempo è galantuomo. Il sogno resta Cavani, il primo ostacolo, la permanenza al Psg di Ibrahimovic, sembra essere risolto. Ne mancano due: la cessione di Pogba per reperire le risorse ed infine convincere i francesi a cedere il Matador a cifre accettabili (45 milioni). Sul fronte Sassuolo, Marotta e Paratici hanno trovato la quadra su Zaza e Berardi. C'è da valutare se oltre al primo sbarcherà subito a Torino anche il talentuoso esterno calabrese. Capitolo trequartista: Oscar resta in pole position. Il Chelsea ha fatto il prezzo: 25 milioni. L'acquisto di Falcao potrebbe essere la soluzione per liberare il brasiliano senza troppi rimorsi.
A Milano - riferisce Sky - si sono incontrati Sabatini e Capozucca per la vicenda
Nainggolan. Le parti semrano più vicine, con i giallorossi disposti a salire a 16,5 milioni di euro per l'altra metà del cartellino. L’incontro, filtra, può definirsi positivo, le parti sono sembrate più vicine, ma il discorso non è ancora chiuso. C'è la volontà da ambo le parti di evitare le buste.
