Premier League, il City sorpassa Ranieri e plana in vetta. Pedro regala la prima vittoria a Mou

Premier League, il City sorpassa Ranieri e plana in vetta. Pedro regala la prima vittoria a Mou
di Benedetto Saccà
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Domenica 23 Agosto 2015, 19:19 - Ultimo aggiornamento: 19:48
Sul tavolo della terza giornata della Premier League, rimangono due fotografie, a raccontare quello che è accaduto. Il Manchester City ha vinto ed è volato in testa a punteggio pieno, sorpassando il Leicester di Ranieri; e il Chelsea di Mourinho è riuscito finalmente ad acciuffare il primo successo stagionale. Due belle sfide, va detto, cui non è stato estraneo uno sfoggio di carattere, di idee e di intensità, nonostante il calendario ci ricordi che siamo ancora al 23 agosto.

A Goodison Park, lo stadio dell’Everton, i Citizens di Pellegrini hanno affondato il colpo quando è scoccata l’ora esatta di gioco: il nuovo arrivato Sterling ha suggerito e l’ex laziale Kolarov ha trafitto Howard senza pietà. In realtà il City aveva spaventato l’Everton già in diverse occasioni, eppure la barriera di Martinez aveva saputo contenere gli assalti. Nel finale, però, ecco il raddoppio dei celesti, siglato da Nasri, attivato da Yaya Touré (0-2).

Del Chelsea impegnato sul campo del West Bromwich si potrebbe dire tutto, e il suo contrario. Perché ha centrato la vittoria in trasferta (2-3) ma non ha regalato un’impressione di solidità; perché ha segnato tre gol ma ha rischiato di subirne altrettanti; perché ha sbloccato il risultato con Pedro, appena arrivato, ma ha perso capitan Terry al 54’ per espulsione: e con questo i londinesi sono al secondo «rosso» in tre partite. È chiaro, insomma, che Mourinho dovrà regolare i sincronismi e registrare le geometrie: intanto, comunque, pare giusto dare all’esito l’importanza che merita.

Certo, già al 14’ il West Bromwich avrebbe potuto spezzare l’equilibrio, se soltanto Morrison non si fosse lasciato parare un rigore dal rientrate Courtois. Poi, come annotato, Pedro ha festeggiato l’esordio in blue firmando una rete e servendo un assist a Diego Costa, sempre implacabile. Un debutto in grande stile. Per farsi perdonare l’errore dal dischetto, Morrison allora è salito sul palcoscenico e l’ha occupato realizzando una bella doppietta: a cavallo delle due reti è stato però Azpilicueta a saldare il conto. Diverse, nell’evaporare della sfida, le folate che hanno sfiorato il Chelsea. Così il triplice fischio di Clattenburg è stato una dolce musica: per Mourinho, soprattutto.