Scatta la Coppa America delle grandi assenze: Da Neymar a Tevez passando per David Luiz e Marcelo

Scatta la Coppa America delle grandi assenze: Da Neymar a Tevez passando per David Luiz e Marcelo
di Alfredo Spalla
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Venerdì 3 Giugno 2016, 10:46
Un Centenario dentro l'altro. La Copa América, il più antico torneo calcistico del Mondo, festeggia cento anni dalla prima edizione, quando la competizione fu organizzata per celebrare i 100 anni dall'indipendenza della República Argentina (9 luglio 1816). I padroni di casa invitarono le allora esistenti federazioni di Uruguay, Cile e Brasile. La 45ª edizione (4-27 giugno), invece, avrà nuove vesti: una Copa che abbandona la tradizione, trasferendosi negli Stati Uniti e aprendosi a 16 squadre partecipanti. Quattro in più del solito. Si comincia da Santa Clara con il match fra USA e Colombia, che nella notte di domani in Italia (3.30) sarà trasmesso da Sky. Il marketing a stelle e strisce, però, non ha tratto in inganno gli appassionati del calcio sudamericano: quest'edizione celebrativa sarà diversa e un po' low profile. Per diversi motivi: il primo è che l'ultimo torneo, vinto dal Cile contro l'Argentina, è stato disputato solo un anno fa; il secondo è la concomitanza dell'evento olimpico; il terzo è la grande e diffusa mancanza di stelle. Inoltre, sembra che per l'anniversario celebrativo la fortuna non sia stata clemente.

STELLE LONTANE
Gli infortuni non hanno risparmiato nemmeno Messi e Suarez, infastiditi alla vigilia. L'uruguaiano dovrà saltare l'esordio. Neymar, invece, compagno nell'MSN del Barça non ci sarà per scelta tecnico-federale. Il Brasile lo preferisce alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Con gli assenti è possibile schierare un undici di tutto rispetto: Keylor Navas fra i pali (tendinite); Zabaleta insieme a Thiago Silva; David Luiz e Marcelo, trio volutamente escluso da Dunga. Alla Roja mancherà il Mago Valdivia, fra i protagonisti del successo dell'anno scorso, mentre il Brasile non conterà su Fernandinho e l'Uruguay sul Cebolla Rodriguez. In attacco, il pubblico americano si perderà Tevez, Neymar e Douglas Costa, oltre a Jackson Martinez e Dybala. E poi Rafinha Alcantara, Falcao García, Garay, Ortigoza e Giovani dos Santos. Le grandi assenze, però, lasceranno spazio alle sorprese e alla fantasia dei giovani. E, con il mercato aperto, c'è da aspettarsi tanto dal brasiliano Gabigol, coinvolto in verde-oro come attore principale, dall'ormai celebre Kranevitter o dal venezuelano Peñaranda: 5 gol in 21 partite con il Granada. Non faranno notizia le buone prestazioni dello statunitense Christian Pulisic, bambin prodigio del Borussia Dortmund, mentre c'è attesa per le conferme che potrebbero arrivare dal portentoso Marlos Moreno, simbolo della nuova generazione colombiana che avanza.