Lazio: 25 milioni di campagna
acquisti spesi male

Lazio: 25 milioni di campagna acquisti spesi male
di Alberto Abbate
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Martedì 19 Novembre 2013, 15:04 - Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 08:32
Comunque andr, l'addio a giugno sembra scontato. Fra le righe parla gi quasi da ex. “E' un orgoglio essere accostato alla Nazionale elvetica. L'avventura alla Lazio è la più importante della mia carriera – ammette Petkovic in Svizzera – ma non contano solo i risultati. Con il passare del tempo la gente si ricorderà della persona, della mia semplicità, più di qualsiasi altra vittoria”. Eppure è lo storico successo nel derby del 26 maggio a tenerlo ancora aggrappato alla panchina biancoceleste, insieme allo scetticismo lotitiano sul cambio-allenatore in corsa: “Il presidente è un personaggio molto forte. Sta tentando di risollevare il calcio italiano con le proprie idee”. Bastone e carota: “Quando la Lazio mi contattò sapevo che, se avessi accettato, avrei dovuto vincere senza un’eccessiva disponibilità economica”. Ecco la frecciata velata, eppure – dopo la Coppa Italia - quasi 25 milioni sono stati spesi. Male, senza un centravanti e centrale difensivo.



DOPO LA SOSTA IL VERO ESAME

Un altro esame per Vlado: “Ci riprenderemo e si vedranno presto i risultati”, giura nella patria d'adozione. C'era stata una stretta di mano Tare-Petkovic a Formello, subito dopo la sconfitta col Genoa. Valeva come le parole di Lotito: “Per ora il tecnico rimane, vedremo come reagirà la squadra con il rientro degli infortunati”. Ci siamo, Parma lascia in standby il caos calmo biancoceleste, congela quel patto fra gentiluomini: “Avanti insieme, uniti per la svolta”. Era uno sprone a progetto, a breve termine, adesso non c'è più sorte che tenga. Petkovic deve schierare impeccabilmente il suo destino: “Avevamo fatto bene con il 4-1-4-1, bisognerebbe riprovare certe soluzioni”, l'ultimo input tattico di Lotito. Che aspetta, toccando ferro e benedicendo Formello, un occhiolino dall'infermeria. Adesso avanti con la Samp quasi al completo; puntano il due dicembre e il big match col Napoli, Klose e Biava. Con tutte queste palline sull'albero, Petkovic dovrà farsi un regalo di Natale: la traghettata - senza il fiato sul collo degli “squali” Reja e Bollini, su tutti – sino a fine stagione. Quando finalmente Lotito potrà fare pensieri Allegri.
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