Mentana contro Gruber, minaccia l'addio a La7: «Maleducata, se i vertici tacciono trarrò le mie conclusioni»

La reazione dopo l'attacco della conduttrice di "Otto e mezzo" per il tg che sfora di 14 minuti: "Brutta cosa l'incontinenza"

Mentana contro Gruber, minaccia l'addio a La7: «Maleducata, se i vertici tacciono trarrò le mie conclusioni»
di Ilaria Ravarino
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Mercoledì 8 Maggio 2024, 06:36 - Ultimo aggiornamento: 15:16

Rissa Gruber-Mentana, l'ultimo atto della lite fra i giornalisti di La7 è un colpo di scena andato in onda ieri sera alla fine del tg diretto da lui: «Lilli Gruber ha avuto parole molto sgradevoli e offensive nei confronti del sottoscritto» ha detto Mentana, accusato in diretta dalla collega, lunedì sera, di averle fatto cominciare in ritardo il suo programma, Otto e mezzo.

«Mi siedo qui per dirigere il telegiornale da 14 anni e non ho mai offeso nessun collega.

Gradirei reciprocità, e gradirei che da parte dell'azienda non ci fosse quel mutismo che accompagna la vicenda da 24 ore. Domani sera vedremo cosa succede. Altrimenti ne trarrò le mie conclusioni. E le dirette conseguenze».

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L'ALLUSIONE

Diventa sempre più esplicita dunque l'allusione di Mentana a una sua possibile uscita da La7, se nessuno dei dirigenti interverrà in sua difesa. Già ieri mattina, in un post sulla sua pagina Instagram, dopo aver ribadito con tanto di grafico la sua supremazia sugli ascolti della collega, il giornalista accusava la dirigenza di non aver preso le distanze dalle parole di Gruber, che lo aveva accusato di «incontinenza». La chiave in un passaggio: «Finora nessuno tra i vertici di La7 ha sentito il bisogno di prendere le distanze. A questo punto le distanze, come è doveroso, le prendo io, dai maleducati e dagli ignavi». Ovvero da Gruber, che "maleducatamente" lo avrebbe insultato, ma anche da chi, "ignavo" e dunque "codardo" e "inattivo" non avrebbe avuto il coraggio di difenderlo. Contattato in merito, Mentana non ha voluto spiegare se con quelle parole si riferisse alla volontà di "prendere le distanze" da La7, rete cui è legato da un contratto in scadenza il prossimo dicembre.

«Non ho scritto questo post per suscitare reazioni», è stata la sua unica dichiarazione al telefono con Il Messaggero. Si fanno però sempre più concrete le possibilità che il giornalista possa cedere alle sirene del Nove, la rete di Warner Bros. Discovery in cerca di un rafforzamento nel comparto dell'informazione. La lite con Gruber, del resto, è solo l'ultima di una serie di spie che segnalano l'inasprirsi dei rapporti tra i giornalisti di punta della rete. Lo scorso 13 marzo, dopo aver "sforato" per l'ennesima volta, Mentana si scusava in diretta, a modo suo, con la collega: «Ci porterebbe in tribunale (Lilli Gruber, ndr) e vincerebbe sicuramente la causa». Lei, allora, non aveva commentato.

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