Amara, invece, l’eliminazione di Roberta Vinci, che si è fatta scivolare via dalle mani un match in cui aveva dominato il primo set rifilando alla rivale, la 21enne tedesca Anna-Lena Friedsam, numero 87 mondiale, un 6-0 nel primo set. La 32enne tarantina, testa di serie numero 13, ha lasciato scappare la più giovane avversaria a inizio del secondo parziale e da quel momento la sfida è girata dalla parte della tedesca, che ha un tennis potente e serve bene (favorita, va detto, dal fatto che si è giocato indoor nella Hisense Arena con il tetto chiuso per la pioggia).
E’ finita 0-6 6-4 6-4 per la Friedsam, reduce dalle semifinali di inizio stagione a Shenzhen e finalista nel 2015 a Linz.
«La mia avversaria ha giocato molto bene – ha ammesso la Vinci – ma le ho dato una mano io». Giusto: l’azzurra si è via via disunita e nel terzo e decisivo set è apparsa tesa e fallosa. Il ko della Vinci, finalista agli ultimi US Open, è stata l’unica grande sorpresa della giornata. Nel torneo femminile avanzano agli ottavi Serena Williams (doppio 61 alla russa Kasatkina) e Maria Sharapova (61 67 60 alla statunitense Davis). Nel torneo maschile vittoria numero 300 per Roger Federer negli Slam: ha battuto per 6-4 3-6 6-1 6-4 il bulgaro Grigor Dimitrov. Il secondo giocatore in questa speciale classifica è Jimmy Connors che si è fermato a quota 233, terzo Andre Agassi a 224. Il primato assoluto appartiene a Martina Navratilova con 306 successi, non distante dunque dallo svizzero.
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