Australian Open, finita l'avventura di Seppi:
Andreas sconfitto ad un punto dalla storia

Australian Open, finita l'avventura di Seppi: Andreas sconfitto ad un punto dalla storia
di Angelo Mancuso
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Domenica 25 Gennaio 2015, 10:24 - Ultimo aggiornamento: 22:41
MELBOURNE – A un punto dai quarti. La sconfitta di Andreas Seppi contro Nick Kyrgios, 19enne di Canberra destinato ad un futuro da protagonista, ma già capace di grandi imprese, sa un po’ di beffa. Sì, perché oltre a un match point nel quarto set, il trentenne altoatesino era avanti di due set.



Solo in due occasioni in passato era stato rimontato come è accaduto oggi: nel 2010 agli US Open contro Granollers e nel 2012 al Roland Garros contro Djokovic. Purtroppo la terza è arrivata nell’occasione più prestigiosa, quella che gli avrebbe potuto regalare il miglior risultato in un torneo dello Slam. Invece è finita con il trionfo del beniamino di casa sospinto dal pubblico, comunque corretto, della Hisense Arena: 5-7 4-6 6-3 7-6 (5) 8-6 dopo tre ore 3 e 34 minuti ad alta tensione.



Lo attendevano al varco dopo lo straordinario successo di due giorni fa contro Federer. Per almeno quattro set Andreas ha avuto la stessa calma e lucidità mostrata contro King Roger. Le prime palle break le ha avute l’australiano di Canberra sull’uno a uno. Il primo break, però, lo ha centrato l’azzurro sul 5-5, quando Seppi tra il proprio turno di servizio e quello del rivale ha infilato 8 punti consecutivi chiudendo 75.



Nel secondo parziale l’altoatesino ha allungato sul 4-4: altro game vinto a zero al turno di battuta di Kyrgios, poi 6-4 grazie ad un preciso passante lungo linea su una smorzata dell’avversario. Nella terza partita l’azzurro ha pagato un piccolo calo di tensione: l’australiano ne ha approfittato, gli ha subito strappato il servizio in apertura e ha chiuso 6-3. La grande occasione nel quarto set: sul 6-5 Andreas ha avuto quel match point che non dimenticherà facilmente: Kyrgios si è salvato grazie ad una prima a duecento all’ora sulla quale l’azzurro ha potuto solo opporre la racchetta. L’australiano ha poi vinto un tie break da brivido: sul 5-5 altra prima potente al corpo, quindi un rovescio vincente e tutto rimandato al quinto set, in cui l’aussie ha preso il largo spinto dal pubblico tutto dalla sua parte e ormai scatenato. Sotto 4-1, Seppi ha avuto la lucidità di centrare 12 punti di fila che gli hanno consentito il riaggancio, poi sul 4-4 ha avuto una palla break annullata dal solito ace di Kyrgios (alla fine 25 contro 23 dell’azzurro). Il match si è deciso sul 7-6 per l’australiano: 0-40 e l’occhio di falco che condanna l’azzurro: il suo rovescio in difesa è out di un niente. Gioco, partita e incontro.



Kyrgios vola ai quarti, a Seppi resta il rimpianto di un risultato storico. “Ripartire dopo un match perso così non è il massimo – ha confessato – ma lo sport è questo. L’obiettivo è mantenere il livello così alto nei prossimi tornei”.