Australian Open, ai quarti Djokovic-Raonic,
fatica Serena Williams, rinasce Venus

Australian Open, ai quarti Djokovic-Raonic, fatica Serena Williams, rinasce Venus
di Angelo Mancuso
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Lunedì 26 Gennaio 2015, 10:19 - Ultimo aggiornamento: 14:50
MELBOURNE – Gli Australian Open entrano nella fase decisiva con entrambi i tabelloni allineati ai quarti di finale.

Nel torneo maschile sono ancora in corsa sette delle prime otto teste di serie: l’unico a mancare all’appello è Roger Federer, favorito numero due, la cui casella è stata presa da Nick Kyrgios, numero 53 mondiale, che ieri ha annullato un match point ad Andreas Seppi, protagonista al terzo turno dell’eliminazione dello svizzero. Il 19enne australiano di Canberra, padre greco e madre malese, nel suo primo quarto in uno Slam troverà Andy Murray (n.6), che ha sin qui giocato un ottimo torneo (a Melbourne vanta due final nel 2010 e nel 2011. Sempre nella parte bassa sfida tra Rafa Nadal (n.3), apparso negli ultimi giorni in crescita, e il ceco Tomas Berdych (n.7).



Nella parte alta il numero uno Novak Djokovic ha chiuso in tre set la pratica Gilles Muller, lungagnone lussemburghese dal gran servizio: 6-4 7-5 7-5. Prossimi avversario un altro gigante del circuito, ma di ben altro spessore. E’ il canadese Milos Raonic (n.8), che ha sofferto cinque set contro lo spagnolo Feliciano Lopez: 6-4 4-6 6-3 6-7 (7) 6-3 dopo aver sprecato un paio di match point nel quinto.



Nell’altro quarto di fronte Stanislas Wawrinka (n.4) e Key Nishikori (n.5). Lo svizzero, campione in carica, ha sofferto per vincere la resistenza di Guillermo Garcia-Lopez, che già in passato lo aveva battuto tre volte su sette, l’ultima lo scorso anno al primo turno del Roland Garros. Stan se l’è cavata in quattro set, ma ha rischiato il quinto: 7-6 (2) 6-4 4-6 7-6 (8) lo score finale. Nei quarti il tennista di Losanna non potrà concedersi amnesie contro Nishikori, che si è sbarazzato con un eloquente triplo 6-3 di David Ferrer, nona testa di serie, raggiungendo i quarti a Melbourne come nel 2012.



Nel torneo femminile la numero uno Serena Williams per la seconda volta ha concesso un set all’avversaria, ma si è presa la rivincita contro Garbine Muguruza, 24enne spagnola di origini venezuelane, che l’aveva clamorosamente eliminata la scorsa primavera al secondo turno del Roland Garros: 2-6 6-3 6-2 per la 33enne americana trionfatrice agli Australian Open già in cinque occasioni (2003, 2005, 2007, 2009 e 2010). Nei quarti Serena, apparsa comunque non ancora al meglio, incrocerà Dominika Cibulkova, numero 11 del seeding e finalista della passata edizione. La 25enne slovacca ha superato in tre set la bielorussa Victoria Azarenka: 6-2 3-6 6-3.



La sorpresa è Madison Key, 19enne statunitense di Rock Island, numero 35 del ranking che da un paio di mesi ha voluto come coach l’ex numero uno Lindsay Davenport . Dopo aver eliminato la ceca Petra Kvitova, favorita numero 4, si è confermata aggiudicandosi agevolmente (6-2 6-4) il derby con la 24enne connazionale Madison Brengle, altra rivelazione del torneo e di questo inizio di stagione con la finale a Hobart partendo dalle qualificazioni). La Keys ora attende la Veus Williams (n.18), che ha eliminato la polacca Agnieszka Radwanska, sesta favorita del seeding: 6-3 1-6 6-2. A 34 anni l’americana torna nei quarti di uno Slam dopo oltre quattro stagioni: l’ultima agli US Open 2010.



Nella parte bassa quarti Makarova (n.10)-Halep (n.3) e soprattutto Sharapova (n.2)-Bouchard (n.7). Proprio la sfida tra Masha e Genie è la più attesa e intrigante.



Nel doppio fuori Sara Errani e Roberta Vinci. La coppia azzurra numero uno del mondo si è fermata al terzo turno di fronte alle tedesche Julia Goerges ed Anna-Lena Groenelfeld, teste di serie numero 16: 6-3 4-6 7-5. Inutile la rimonta nel terzo set quando le Cichis, sotto 0-4, sono riuscite a riagguantare le avversarie annullando due match point prima di cedere al dodicesimo game.



Eliminata anche Flavia Pennetta, che giocava in coppia con Martina Hingis: doppio 6-3 contro le cinesi Yung-Jan Chan e Jie Zheng. Restano in corsa, invece, Simone Bolelli e Fabio Fognini: battendo per 6-4 6-2 l’austriaco Oliver Marach e il neozelandese Michael Venus si sono qualificati ai quarti come già nel 2013, quando poi si arresero ai gemelli Bryan in semifinale.