Australian Open, Subito fuori Nadal nel derby con Verdasco. Eliminati anche Fognini e Cecchinato. Avanza Bolelli

Australian Open, Subito fuori Nadal nel derby con Verdasco. Eliminati anche Fognini e Cecchinato. Avanza Bolelli
di Angelo Mancuso
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Martedì 19 Gennaio 2016, 09:36 - Ultimo aggiornamento: 10:59
Dopo la bufera scommesse di ieri, oggi la parola è tornata al tennis giocato e la notizia del giorno a Melbourne è la sconfitta al primo turno di un irriconoscibile Nadal. Il mancino spagnolo, testa di serie numero 5, si è arreso, è proprio il caso di dirlo, al connazionale Fernando Verdasco: 7-6 (5) 4-6 3-6 7-6 (4) 6-2 in quattro ore e 41 minuti. Solo una volta in passato Rafa era stato eliminato all’esordio in uno Slam: era accaduto a Wimbledon nel 2013, quando a batterlo fu il belga Steve Darcis. Allora Nadal si fermò per parecchi mesi. Quello visto oggi sulla Rod Laver Arena è la copia sbiadita del campione che fu: Rafa è alle soglie dei 30 anni (li compirà a giugno) e sembra davvero aver esaurito definitivamente le energie. Un tempo i suoi fendenti di diritto e rovescio stritolavano gli avversari: ora la pallina non va oltre la metà del campo e, ovviamente, non fa male. A Rafa non riesce neppure di metterla sul piano fisico, campo nel quale prima eccelleva. Gli resta una sola prova d’appello: il Roland Garros. Andasse così male anche sulla sua amata terra rossa, allora potremmo dire di essere davvero ai titoli di coda.

Sul fronte italiano, nel torneo maschile dopo Andreas Seppi, anche Simone Bolelli è approdato al secondo turno. Il trentenne bolognese ha battuto in quattro set Brian Baker, coetaneo statunitense rientrato nel circuito con il ranking protetto dopo tre anni: 7-6 (6) 7-6 (3) 6-7 (2) 7-6 (5). Una partita che ha rischiato di complicarsi quando nel terzo parziale Bolelli ha fallito due match point in vantaggio 6-5 con Baker al servizio. Poi il tie break del quarto set ha messo fine alla sfida.

I tie break sono stati invece fatali a Fabio Fognini, ventesima testa di serie, che comunque ha lottato quattro set contro Gilles Muller, avversario dotato di un grande servizio e scomodo soprattutto sui campi veloci: 7-6 (6) 7-6 (7) 6-7 (5) 7-6 (1) dopo quattro ore di gioco. Restano i rimpianti, perché il ligure anche nel tie break del primo e poi del secondo parziale ha avuto a disposizione due set point. Li avesse sfruttati l’esito della sfida sarebbe girato a suo favore. Nel terzo parziale, poi vinto, Fabio ha annullato due match point sotto 6-5, dopo che sul 4-4 il giudice di sedia gli aveva assegnato un ponalty point che gli è costato il game. Una decisione francamente sbagliata perché Fabio aveva solo urlato, per la frustrazione dopo un ace del rivale, una parola in spagnolo senza offendere nessuno. A proposito di ace: il 32enne lussemburghese ne ha messi a segno 34 contro 20 di Fognini, che resta comunque un buon bottino.

Fuori all’esordio anche Marco Cecchinato, numero 91 Atp, che ha ceduto al francese Nicolas Mahut, numero 71: 4-6 6-2 62 6-2.

Per il resto da segnalare la vittoria nel torneo maschile di Andy Murray, seconda testa di serie (6-1 62 63 al tedesco Zverev).
Una sorpresa anche tra le donne: subito fuori Simona Halep, battuta per 6-4 6-3 dalla qualificata cinese Shuai Zhang, numero 133 del ranking mondiale. Eliminata pure Venus Williams, sconfitta per 6-4 6-2 dalla britannica Johanna Konta, numero 47 Wta.
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