Più combattuto il derby spagnolo, con il 28enne mancino di Maiorca, già costretto al terzo set nel match degli ottavi contro lo statunitense John Isner, che è stato duramente impegnato da Ferrer, più vecchio di cinque anni e due gradini più giù in classifica. «È una vittoria importante per il futuro», ha detto Rafa, ben otto volte campione a Montecarlo. Per lui il futuro immediato sarà la 43/a sfida in carriera con Djokovic (23-19 in suo favore i precedenti).
Nella parte bassa del tabellone, il ceco Tomas Berdych, numero 8 del ranking, è approdato in semifinale grazie al forfait del canadese Milos Raonic, n. 6, ritiratosi quando era in svantaggio per 5-2 a causa del riacutizzarsi di un problema al piede destro. Per 6-1 6-3, in 58 minuti, si è invece imposto il francese Gael Monfils, n. 18 - che ieri aveva eliminato a sorpresa Federer, finalista nel 2014 -, su Grigor Dimitrov, n. 11. Il bulgaro aveva superato negli ottavi il campione uscente, lo svizzero Stanislas Wawrinka, dopo aver fatto altrettanto con Fabio Fognini, ultimo azzurro rimasto in lizza dopo l'uscita
di Simone Bolelli e Andreas Seppi.
Ma Fognini e Bolelli si stanno rifacendo nel doppio, dove sono in semifinale, grazie alla vittoria per 7-6 (4) 6-2 sui francesi Nicolas Mahut e Edouard Roger-Vasselin. Domani la coppia azzurra, trionfatrice in gennaio agli Australian Open e finalista il mese scorso a Indian Wells, affronterà il croato Ivan Dodig ed il brasiliano Marcelo Melo (6-3 6-4 all'austriaco Alexander Peya e al brasiliano Bruno Soares.
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