Sollevato Fognini dopo il pesante ko di ieri contro Wawrinka: «Ho giocato meglio, al numero 13 mondiale ci sono arrivato da solo, ma il clima di squadra mi aiuta». Domenica nel singolare di apertura (diretta dalle ore 12 su SuperTennis) lo attende Federer, contro il quale ha già giocato e perso due volte in passato, l’ultima a Wimbledon nel 2012. Per la terza volta consecutiva, il ligure dovrà giocare tre giorni di fila: era già accaduto a Mar Del Plata con l’Argentina e a Napoli contro la Gran Bretagna di Murray. «Mi è già successo, non nego di aver speso tante energie e sappiamo che match sarà contro Federer. Non c’è neanche bisogno di spiegarlo. Però io cercherò di fare del mio meglio. Queste partite aiutano a crescere».
Solo due volte in passato l’Italia ha rimontato dallo 0-2: nel 1956 contro la Francia a Parigi e nel 1960 contro gli Usa a Perth (era una finale interzona).
Il capitano svizzero Severin Luthi incassa il ko in doppio a avvisa: «La Francia è in finale? Ok, ma non dobbiamo parlare della finale. Dobbiamo concentrarci soltanto sulle prossime partite. E' meglio per noi e più interessante per tutti».
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