Davis, Bolelli e Fognini vincono il doppio e riaccendono le speranze azzurre

Davis, Bolelli e Fognini vincono il doppio e riaccendono le speranze azzurre
di Guido Frasca
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Sabato 13 Settembre 2014, 17:23 - Ultimo aggiornamento: 20:38
GINEVRA - Una splendida vittoria in cinque set che tiene l’Italtennis in corsa nella semifinale di Coppa Davis al PaleExpo di Ginevra contro la Svizzera, In campo non c’era Roger Federer, che ha preferito riposare, ma Simone Bolelli e Fabio Fognini hanno giocato un gran match battendo Stanislas Wawrinka e Marco Chiudinelli (Federer stato tenuto a riposo): 7-5 3-6 5-7 6-3 6-2 per gli azzurri in poco meno di 4 ore. Una coppia, quella elvetica, abituata alle maratone: Wawrinka e Chiudinelli lo scorso anno persero 24-22 al quinto contro i cechi Berdych e Rosol: 7 ore e 2 minuti, il doppio più lungo della storia in Davis. Allungare la sfida al terzo giorno è già un buon risultato. «Sono contento della prestazione dei ragazzi, ma soprattutto della loro reazione – ha sottolineato capitan Barazzutti – venivamo da una giornata difficile, ma abbiamo confermato di essere una squadra competitiva, giunta con merito in semifinale. Adesso ce la giochiamo fino all’ultimo».



Sollevato Fognini dopo il pesante ko di ieri contro Wawrinka: «Ho giocato meglio, al numero 13 mondiale ci sono arrivato da solo, ma il clima di squadra mi aiuta». Domenica nel singolare di apertura (diretta dalle ore 12 su SuperTennis) lo attende Federer, contro il quale ha già giocato e perso due volte in passato, l’ultima a Wimbledon nel 2012. Per la terza volta consecutiva, il ligure dovrà giocare tre giorni di fila: era già accaduto a Mar Del Plata con l’Argentina e a Napoli contro la Gran Bretagna di Murray. «Mi è già successo, non nego di aver speso tante energie e sappiamo che match sarà contro Federer. Non c’è neanche bisogno di spiegarlo. Però io cercherò di fare del mio meglio. Queste partite aiutano a crescere».



Solo due volte in passato l’Italia ha rimontato dallo 0-2: nel 1956 contro la Francia a Parigi e nel 1960 contro gli Usa a Perth (era una finale interzona).



Il capitano svizzero Severin Luthi incassa il ko in doppio a avvisa: «La Francia è in finale? Ok, ma non dobbiamo parlare della finale. Dobbiamo concentrarci soltanto sulle prossime partite. E' meglio per noi e più interessante per tutti».
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