Nei quarti Serena, che continua la sua corsa verso il Grande Slam, ha superato per
3-6 6-2 6-3 Victoria Azarenka. La numero uno è stata in difficoltà nel primo set, subendo le accelerazioni della potente avversaria, poi ha cominciato a servire (17 ace in totale) e rispondere meglio e ha preso il sopravvento sulla bielorussa.
Ha sofferto anche la Sharapova per avere la meglio sulla 23enne newyorkese Coco Vandeweghe, che da un mese si è affidata a un coach di grande esperienza come Craig Kardon (ha allenato Navratilova, Capriati, Davenport e Ivanovic). Prima del torneo era numero 47 Wta, grazie ai quarti a Wimbledon si è avvicinata alle top 30. La russa si è imposta per 6-3 6-7 (3) 6-3 complicandosi un po’ la vita nel secondo set, perso al tie break, ma riprendendo decisamente il comando degli scambi nel terzo. A condannare la giovane rivale è stata la falsa partenza nel parziale decisivo: 3-0 Sharapova.
Nella semifinale della parte bassa la 21enne Garbine Muguruza sfiderà Agnieszka Radwanska. La giovane spagnola nata vicino Caracas, in Venezuela (il padre è basco e vive a Barcellona), mai così avanti in uno Slam (il mese scorso si era fermata in semifinale al Roland Garros), ha battuto la svizzera Timea Bacsinszky: 7-5 6-3 con un break per set. L’ultima spagnola in semifinale ai Championships era stata Arantxa Sanchez Vicario nel 1997, mentre l’unica a trionfare è stata Conchita Martinez: nel 1994 sconfisse in finale Martina Navratilova. La Muguruza è vicina alle top ten: al momento è numero 14 del ranking (era 20 alla vigilia del torneo). E’ tornata ad ottimi livelli la sua prossima avversaria, la 26enne Radwanska, già finalista sull’erba londinese nel 2012. La polacca di Cracovia ha eliminato la statunitense Madison Keys in tre set: 7-6 (3) 3-6 6-3.
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