Fognini si piega a Nadal in semifinale a Pechino. Finale donne: Bacsinszky contro Muguruza

A Fabio Fognini non è riuscito il poker contro Rafa Nadal, che, battendolo per la sesta volta in nove sfide, gli ha precluso la finale a Pechino. Imponendosi per 7-5 6-3, in un'ora e 46', il 29enne fuoriclasse spagnolo ha 'vendicatò le tre sconfitte subite, tutte quest'anno (unico successo, il 2 agosto in finale ad Amburgo): il 21 febbraio in semifinale a Rio de Janeiro, il 23 aprile negli ottavi di finale a Barcellona e - la più cocente di tutte - il 5 settembre nel terzo turno degli Us Open, quando il ligure ha vinto in rimonta dopo aver perso i primi due set contro il mancino di Maiorca (impresa riuscita in precedenza solo a Roger Federer 11 anni fa). Primo set combattuto ed equilibrato, con Rafa che si porta sul 3-1 e Fabio che lo raggiunge, in uno sfoggio di bei servizi (soprattutto il primo dello spagnolo). Sotto 6-5, l'azzurro cede alla seconda palla break, che è anche un set point. Nella seconda frazione Nadal accelera e nel sesto game strappa la battuta all'azzurro, salendo 4-2. Fognini annulla due match point sul 5-2 e uno sul 5-3, ma il quarto gli è fatale e consegna la vittoria al fuoriclasse di Manacor, numero 8 Atp, in decisa ripresa dopo un 2014 e un inizio di 2015 con più ombre che luci. Resta comunque un buon torneo quello del 28enne di Arma di Taggia, numero 28 del ranking (ma lunedì salirà, sostituendo Andreas Seppi come primo degli azzurri). È arrivato in semifinale, la sua prima in un torneo Atp 500 non sulla terra, superando lo slovacco Martin Klizan, il belga David Goffin - che all'esordio aveva eliminato Seppi - e l'uruguaiano Pablo Cuevas.

E la settimana prossima proseguirà a Shanghai il tour cinese. Domani, invece, contro il vincente tra il serbo Novak Djokovic (che al primo turno ha sconfitto il terzo azzurro in lizza, Simone Bolelli) e lo spagnolo David Ferrer, Nadal cercherà, alla 98a finale in carriera, il titolo numero 68.

FEMMINILE
Timea Bacsinszky si qualifica per la finale del torneo Wta di Pechino (cemento, montepremi 5.678.653 dollari). La svizzera, numero 17 del mondo e 12 del seeding, ha sconfitto la serba Ana Ivanovic, numero 15 del ranking Wta e sesta testa di serie, con il punteggio di 5-7, 6-4, 6-1 in due ore e 2o minuti di gioco. Bacsinszky affronterà in finale la spagnola Garbine Muguruza, numero 5 del mondo e del tabellone, che ha sconfitto la polacca Agnieszka Radwanska, numero 8 del ranking Wta e quarta testa di serie, con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-4 in due ore e tredici minuti di gioco.