Gli Internazionali del futuro: nuova Next Gen arena e Piazza del Popolo

La Next Gen Arena
di Alessandro Di Liegro
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Domenica 20 Maggio 2018, 15:34 - Ultimo aggiornamento: 15:37

«Come tutti i sardi sono molto testardo: porteremo gli Internazionali a Piazza del Popolo». Il progetto del presidente della Fit Angelo Binaghi, di realizzare dei campi in terra rossa nel cuore di Roma, in cui far giocare dei match di qualificazione, non si ferma allo stop imposto dalle sovraintendenze quest'anno, ma si proietta al prossimo anno: «Il tennis andrà a Piazza del Popolo grazie ad aiuto del comune. Qualcuno se ne farà una ragione. Quest'anno siamo partiti in ritardo, ma ritengo che sia grande opportunità per noi, Roma e i romani – afferma Binaghi - C'è stato un fraintendimento: Leggendo quello riportato dai giornali o dal comunicato delle sovraintendenze, queste autorità pensavano che noi avremmo giocato là tutti gli Internazionali. Stasera avremo modo di riparlarne in tv con l'assessore allo sport Daniele Frongia».
 

 

Non solo Piazza del Popolo, in programma per il 2019 anche un'ulteriore restyling del Parco del Foro Italico, con lo stadio Next-Gen pronto ad ampliarsi di 1500 posti e diventare una struttura semi-temporanea che servirà anche altri sport oltre al tennis: «L'anno prossimo avremo la novità della nuova Next-Gen Arena che in futuro chiameremo in maneira diversa, una struttura che ci permette di coprire gli Internazionali e la fascia estiva della vita del Foro – ha detto il segretario generale del Coni Carlo Mornati – e ci permette di razionalizzare le aree per gli spazi commerciali, una casa per le produzioni tv un po' più ordinata, avere 1500 posti in più». Prudenza, dal lato Fit, riguardo la copertura del Centrale, che il presidente dell'Istituto per il Credito Sportivo Andrea Abodi aveva chiamato a gran voce pochi giorni fa: «Abodi è un grande appassionato di tennis e ha anche lavorato da giovane qui al Foro. È un ottimo presidente e un grande partner di Fit – conclude Abodi - Con la copertura del Centrale non c'entra niente e c'entriamo poco anche noi, ma riguarda un asset immobiliare in concessione a Coni Servizi. Il presidente Malagò è oltremodo sensibile alla copertura del Centrale, che sarà un grande regalo per altri sport come basket e pallavolo.
La vicenda seguirà nei prossimi mesi. Ho grande fiducia ma la domanda va rivolta a Malagò».

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