Kazakhistan-Italia, tocca a Bolelli e Seppi,
Fognini giocherà il doppio: «Giusto così»

Kazakhistan-Italia, tocca a Bolelli e Seppi, Fognini giocherà il doppio: «Giusto così»
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Giovedì 5 Marzo 2015, 10:40 - Ultimo aggiornamento: 12:14
Mikhail Kukushkin e Simone Bolelli apriranno domani ad Astana, alle 12 ora locale (le 7 in Italia) la sfida tra Kazakhistan e Italia, valida per il primo turno del Geuppo mondiale della Coppa Davis 2015 di tennis, mentre il secondo singolare opporrà Andrey Golubev e Andreas Seppi. Questo l'esito del sorteggio effettuato nella capitale kazakha.



Nel doppio, in programma sabato dalle 9 italiane, Golubev e Aleksandr Nedovyesov affronteranno la coppia formata da Fabio Fognini e Paolo Lorenzi. Domenica, dalle 9 italiane, gli ultimi singolari, Kukushkin-Seppi e Golubev-Bolelli.



Oltre a Fognini, Seppi, Bolelli e Lorenzi - i primi quattro azzurri del tennis mondiale, gli unici nella Top 100 -, per la trasferta kazakha il capitano Corrado Barazzutti ha convocato come quinto uomo Luca Vanni (113), che il mese scorso a San Paolo ha raggiunto la sua prima finale in carriera in un torneo del circuito maggiore (persa contro l'uruguaiano Pablo Cuevas). La sfida tra Kzakhstan e Italia, la prima tra le due Nazionali, si disputerà sul cemento indoor nel National Tennis Centre di Astana.



«È giusto così. Seppi e Bolelli hanno giocato le ultime settimane sul veloce indoor, proprio la superficie sulla quale affrontiamo il Kazakistan. Io invece ho giocato sulla terra rossa in Sudamerica prima di venire qui ad Astana. Io sono pronto per il doppio in coppia con Bolelli». Fabio Fognini accetta senza polemiche la decisione del capitano Corrado Barazzutti, di preferirgli Andreas Seppi e Simone Bolelli come singolaristi per il match di primo turno di

Coppa Davis contro il Kazakistan che inizierà domani ad Astana.



«Ne avevo già parlato con Corrado la scorsa settimana a Buenos Aires -aggiunge il numero 22 del mondo e 1 d'Italia, finalista due settimane fa sulla terra dell'Atp 500 di Rio de Janeiro- e mi aveva avvisato, sapevo tutto già prima di arrivare ad Astana. Oltretutto in Argentina ho avuto la febbre per un paio di giorni prima di rientrare. La settimana precedente in Brasile è stata molto dura, non giocavo cinque match di fila, per giunta molto lottati, da sei mesi».



Barazzutti è ottimista ma con prudenza sulle chance azzurre: «Guardando il ranking siamo favoriti. In Davis, però, le classifiche contano fino a un certo punto, sicuramente meno che nei tornei. Se si legge bene tra le righe e si analizza questa sfida, si nota come il Kazakistan in casa sia sempre molto pericoloso. Kukushkin e Golubev sono due buoni giocatori, Golubev poi lo conosciamo bene e ci conosce altrettanto bene perché si allena in Italia. Ripeto, soprattutto in casa, i nostri avversari sono molto forti».