Lorenzi a testa alta, ma vince Murray in quattro set

Paolo Lorenzi, sconfitto da Murray
di Angelo Mancuso
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Domenica 4 Settembre 2016, 00:57
L’incantesimo è svanito nel terzo set dopo due ore di battaglia sull’Arthur Ashe Stadium. Quando Paolo Lorenzi ha messo piede nello stadio da tennis più colorato e imponente del mondo con i suoi 23mila e passa spettatori e un tetto tutto nuovo si guardava intorno con gli occhi di un bambino stupito da tanta imponenza. Figuriamoci poi quando si è trovato un set pari contro Andy Murray, campione di Wimbleden e oro olimpico in carica, oltre che già trionfatore agli US Open. E pensare che nel primo parziale era pure andato a servire per il set sul 5-4. Nel secondo lo aveva fatto sul 5-3, ma la rimonta dello scozzese aveva fatto ripensare ad un epilogo come quello di pochi minuti prima. Invece ecco il sussulto del 34enne senese, che avanti 6-5 ha ancora strappato il servizio ad un incredulo, più che infuriato Murray. A quel punto, però, su Lorenzi, che già stava giocando sopra ritmo, è calato il peso della faticosa maratona di quasi cinque ore di 48 ore prima contro Simon e si è fatta notte fonda. O meglio, è salito in cattedra il più forte, e nettamente, dei due contendenti in campo: 6-2 il terzo set con 17 vincenti a zero per il britannico (che però nell’intero incontro ha collezionato 63 errori gratuiti, un’enormità per Murray), 6-3 il quarto. Score finale: 7-6 (4) 5-7 6-2 6-3 dopo tre ore e 17 minuti.

Al senese resta la soddisfazione di aver colto per la prima volta il terzo turno in un torneo dello Slam, di aver raggiunto il best ranking di numero 35 mondiale. Il tutto dopo aver conquistato lo scorso luglio il primo titolo Atp a Kitzbuhel alle soglie dei 35 anni. Un esempio per i giovani.

Sempre nel tabellone maschile promosso agli ottavi il ritrovato Juan Martin Del Potro, vincitore a Flushing Meadows nel 2009. L’argentino ha superato lo spagnolo David Ferrer, testa di serie numero 11, soffrendo solo nel primo set: 7-6 (3) 6-2 6-3.

Nel torneo femminile tutto facile per Serena Williams. La numero uno del mondo è negli ottavi senza aver perso un set. Vittima di turno la svedese Joahnna Larsson, sconfitta con il punteggio di 6-2 6-1. Ha invece sofferto Simona Halep, favorita numero 5: 6-1 2-6 6-4 contro l’ungherese Timea Babos.

 
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