Miami, Fognini al terzo turno. Senza problemi Nadal, Raonic e Nishikori

Fabio Fognini vola al terzo turno al Masters 1000 di Miami, dove nel 2014 riuscì a raggiungere gli ottavi. Il 29enne di Arma di Taggia, numero 40 Atp, ha sconfitto per 7-6(8) 2-6 6-3, dopo una battaglia di due ore e 23 minuti, il portoghese Joao Sousa, numero 35 Atp e 30esima testa di serie. Al terzo turno Fognini troverà il francese Jeremy Chardy, numero 77 del ranking mondiale, che ha eliminato a sorpresa per 6-4 2-6 6-3 il croato Marin Cilic, settimo favorito del seeding: il ligure è avanti per 3-0 nei precedenti, tutti però estremamente combattuti.

Aspettando Federer, avanti senza problemi Nadal, Nishikori e Raonic. Rafa, numero 7 Atp e quinto favorito del seeding, ha rispettato il pronostico contro l’israeliano Dudi Sela, numero 83 Atp: 6-3 6-4, in un’ora e 21 minuti di gioco. Troverà al terzo turno il tedesco Philipp Kohlschreiber, numero 31 Atp e 26esima testa di serie, che è riuscito a spuntarla solo al tie-break del terzo set (recuperando da 2-5), sul 19enne statunitense Taylor Fritz, numero 126 del ranking mondiale, fresco papà e uno dei tanti Next Gen che si stanno facendo largo nel circuito.

Nishikori, numero 4 della classifica mondiale e finalista della passata edizione, seconda testa di serie per le assenze degli acciaccati Andy Murray e Novak Djokovic, ha liquidato senza patemi il sudafricano Kevin Anderson, numero 74 Atp: è finita 6-4 6-3, in poco meno di un’ora e mezzo. Ora c'è Verdasco. Riflettori puntati anche sulla “prima” di Milos Raonic, numero 5 Atp e quarta testa di serie, al rientro dopo il problema muscolare accusato a Delray Beach e che lo ha tenuto fuori da Acapulco e poi Indian Wells: il canadese ha regolato 6-3 7-5, in poco meno di un'ora e venti minuti, un avversario ostico come il serbo Viktor Troicki, numero 38 Atp. Al terzo turno c'è il giovane yankee Jared Donaldson, numero 95 Atp, passato attraverso le qualificazioni e poi vincitore contro Mischa Zverev.