Lo scozzese Andy Murray, numero 11 del tennis mondiale, ha vinto il 29/o titolo in carriera, il primo dopo Wimbledon 2013, battendo in finale a Shenzhen (Cina), per 5-7, 7-6 (9), 6-1, lo spagnolo Tommy Robredo, numero 22. Murray, che ha interrotto la collaborazione con Ivan Lendl e dalla primavera scorsa è allenato dalla ex campionessa francese Amelie Mauresmo, è stato a un passo dalla sconfitta nel secondo set: arrivato fino al tie-break, ha annullato a Robredo cinque match-point, di cui quattro consecutivi. Si è poi ripreso, concedendo solo un game nell'ultima frazione e imponendosi dopo due ore e mezzo di battaglia.
Nei quarti di finale dello Shenzhen open - torneo Atp World tour 250, con un montepremi di oltre 600 mila dollari, che si è disputato sul cemento nella città della Cina meridionale - Robredo aveva superato Andreas Seppi, n. 48 del ranking, il quale a sua volta aveva eliminato nel turno precedente l'altro azzurro in lizza, Simone Bolelli, n. 76.
