La Pliskova si racconta: «Mi godo il tennis, niente ranking»

Foto Paolo Caprioli
di Gianluca Cordella e Alfredo Spalla
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Venerdì 19 Maggio 2017, 21:59 - Ultimo aggiornamento: 20 Maggio, 22:11

La sua esperienza agli Internazionali di quest’anno s’è conclusa ai quarti di finale contro l’ucraina Elina Svitolina (76, 62), ma l’eliminazione non cancella il momento positivo di Karolina Pliskova, numero 3 al Mondo. Nata nel 1992 a Louny, Repubblica Ceca, è stata al Foro Italico per il secondo anno consecutivo. In carriera ha conquistato 7 titoli, fra cui Brisbane nel 2017 e Doha nel 2016. 

Salve, Karolina. Negli ultimi due anni è stata protagonista di una rapida ascesa. 
«Sì, anche se penso che la parte migliore della mia stagione sia sul cemento e non sulla terra. A prescindere dai risultati, se continuo a giocare in questo modo posso ottenere grandi risultati anche su questa superficie». 

Punta al numero uno del ranking o non è ossessionata?
«Onestamente non ci tengo troppo, anche se sono consapevole che da parte dei tifosi ci sia quest’aspettativa. Penso di potermi migliorare perché adesso c’è il Roland Garros e poi Wimbledon, ma l’obiettivo principale non è salire nel ranking. Penso piuttosto a vincere titoli significativi, giocando contro delle ottime avversarie e avendo buoni segnali di miglioramento del mio tennis. Non m’interessa arrivare al numero uno in un modo differente da questo». 

La wild card concessa a Maria Sharapova ha fatto  discutere. Il Roland Garros non ha seguito la stessa linea: lei cosa ne pensa?
«È una decisione che riguarda la direzione del torneo ed è sempre difficile giudicare. Sono sicura, però, che lei tornerà presto in cima al ranking senza aver bisogno dell’aiuto delle wild card». 

Federer, invece, ha scelto di rinunciare alla competizione francese
«Penso che abbia voluto privilegiare la stagione sull’erba, decidendo di non sprecare troppe energie su una superficie impegnativa come la terra».  

I primi passi nel tennis li hai mossi insieme alla sua gemella Kristýna. È una simbiosi che prosegue tuttora? 
«Sì, ci scambiamo continuamente consigli di tutti i tipi e non solamente sul tennis. E poi riusciamo a vederci con maggiore frequenza perché adesso lei è nella top 50 e quindi viaggiamo spesso insieme. Sta migliorando continuamente ed è destinata a salire in classifica e a migliorarsi. Anch’io riesco a migliorarmi grazie a lei». 



A Praga, ha giocato e perso contro l’azzurra Camila Giorgi. Cosa pensa del suo tennis? 

«Contro di lei ho giocato uno dei peggiori match che abbiamo disputato quest’anno. Si tratta comunque di una giocatrice pericolosa, capace di prendersi diversi rischi, esponendosi però a possibili errori»

Nel tempo libero è riuscita a godersi Roma?
«Ogni anno provo a visitare questa fantastica città, magari stando il più possibile vicino al Vaticano. A volte usciamo per cena o per fare delle passeggiate, ma spero di poter tornare presto per godermi la città». 
 

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