Sulla terra parigina Fognini vanta i quarti del 2011, quando fu costretto a rinunciare alla sfida contro Djokovic per un infortunio. Prossimo avversario il talentuoso ma discontinuo Benoit Paire, francese numero 71 della classifica mondiale.
Avanti anche Simone Bolelli, che a Parigi ha raggiunto il terzo turno nel 2008: il bolognese ha superato per 6-3 6-4 6-3 Steve Darcis senza concedere neppure una palla break al belga, che nel 2013 ha battuto Nadal a Wimbledon.
Sempre nel torneo maschile è uscito di scena Luca Vanni: il 29enne toscano, dopo aver superato le qualificazioni e all’esordio assoluto nel tabellone principale di uno Slam, ha ceduto per 6-3 3-6 6-3 6-4 a Bernard Tomic, 27sima testa di serie. L’australiano si è preso così la rivincita dopo il ko contro Vanni al primo turno del Masters 1000 di Madrid di qualche settimana fa.
Fa più male, per come è arrivata, l’eliminazione nel tabellone femminile di Roberta Vinci. La 32enne tarantina, reduce dalla finale persa a Norimberga contro Karin Knapp, è stata battuta sul Philippe Chatrier dalla francese Alize Cornet con il punteggio di 4-6 6-4 6-1. Come spesso le accade negli ultimi mesi, la Vinci ha accusato un evidente calo fisico nel terzo e decisivo set dopo aver vinto il primo ed aver avuto la palla del 5-5 nel secondo, in cui si era trovata sotto 5-2.
Ha sofferto, ma ha vinto Sara Errani. La romagnola, testa di serie numero 17, che nelle ultime tre edizioni dello Slam francese vanta una finale (2012), una semifinale (2013) ed i quarti (2014), ha sconfitto per 7-6 (2) 2-6 6-0 la statunitense Alison Riske.
Neppure un po’ di influenza ha condizionato Maria Sharapova, detentrice del titolo al debutto nel torneo: 6-2 6-4 all’estone Kaia Kanepi. Magliettina bianca a righe blu a maniche lunghe e gonnellino in tinta più corto del solito: così Masha si è presentata al pubblico del Philippe Chatrier. Dopo aver conquistato il suo terzo al Foro Italico una settimana fa, la russa ha confermato di essere ormai una specialista della terra rossa: ha vinto 43 degli ultimi 49 incontri disputati su questa superficie e a partire dal 2011 ha vinto tre volte Roma (2011, 2012 e quest’anno), tre volte Stoccarda (2012, 2013 e 2014), una volta a Madrid (2014) e soprattutto due volte al Roland Garros (2012 e 2014), dove ha anche giocato la finale nel 2013 (sconfitta da Serena).