Un successo secondo pronostico come quello di Serena Williams su Camila Giorgi, scelta da Corrado Barazzutti al posto della beniamina di casa Flavia Pennetta, nata e cresciuta a Brindisi. Aveva però visto giusto il capitano azzurro puntando sulla 23enne marchigiana, che con il suo tennis potente e “istintivo”, come lo definisce lei stessa, non ha mostrato alcun timore contro la numero uno del mondo, imbattuta nel 2015 e anche in Fed Cup, manifestazione in cui vanta 15 vittorie. La Giorgi ha ceduto con il punteggio di 7-6 (5) 6-2 dopo un’ora e quaranta minuti, ma il suo primo set è stato quasi perfetto, con Serena che più volte ha applaudito i colpi dell’azzurra.
Nel sesto game Camila ha fallito due occasioni per strappare il servizio alla 34enne americana salendo 4-2. Quindi è stata lei, sul cinque pari, a concedere con un doppio fallo una delicata palla-break, cancellata però con un vincente. Nel tie-break Serena è volata sul 3-0, Camila l’ha riagguantata sul 3-3, poi sul 6-5 la Williams ha fatto suo il set al termine di uno scambio durissimo concluso da un rovescio in rete della Giorgi. Nel secondo set l’equilibrio si è spezzato e Serena non ha concesso più nulla chiudendo 6-2 su un doppio fallo di Camila (il nono in totale, come gli ace della statunitense).
Domani la conclusione con gli altri due singolare e il doppio (diretta dalle 11.30 su RaiSport2). L’impressione è che capitan Barazzutti punterà sulla Pennetta: con Serena super favorita contro la Errani (7-0 il bilancio dei precedenti) alla brindisina spetta il compito di battere la numero due americana (la Davis o chi per lei) e regalare il punto del 2-2. Poi diventerebbe decisivo il doppio.