Miami, Nadal ko con Verdasco: «Ho l'ansia, non mi fido più del mio gioco»

Miami, Nadal ko con Verdasco: «Ho l'ansia, non mi fido più del mio gioco»
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Lunedì 30 Marzo 2015, 10:52 - Ultimo aggiornamento: 16:37
Cadono i giganti al Masters 1000 di Key Biscayne. Rafa Nadal e Stanislas Wawrinka sono stati eliminati a sorpresa nel terzo turno a Miami, al pari di Ana Ivanovic, battuta dalla tedesca Sabine Lisicki, che sarà quindi l'avversaria, stanotte, di Sara Errani, approdata agli ottavi di finale assieme a Flavia Pennetta.

Lo spagnolo (3) è stato battuto per 6-4 2-6 6-3 dal connazionale Fernando Verdasco (34); lo svizzero (8) ha ceduto per 7-6 (4) 7-6 (5) al francese Adrian Mannarino (32). Fuori anche Jo-Wilfried Tsonga (13), sconfitto per 6-4 7-6 (4) nel derby francese da Gael Monfils. Si sono qualificati per gli ottavi, tra gli altri, lo scozzese Andy Murray (4), per 6-3 6-4 al colombiano Santiago Giraldo, e il ceco Tomas Berdych (9), 6-7 (4) 7-6 (3) 6-3 all'australiano Bernard Tomic.



Nel torneo femminile, la Lisicki (21) si è imposta per 7-6 (4) 7-5 sulla serba Ivanovic (6) e trova la Errani (13), agli ottavi grazie alla vittoria, per 4-6 6-4 6-1, sulla spagnola Garbine Muguruza. La Pennetta (28) ha eliminato per 7-6 (5) 7-6 (6) la bielorussa Victoria Azarenka, ex numero 1, scesa al 36/o posto, e dovrà vedersela, nella notte italiana, nientemeno che con la romena Simona Halep (3), qualificatasi grazie all'affermazione, per 6-4 7-5, su Camila Giorgi (37), la terza azzurra, delle cinque al via, arrivata al terzo turno (Roberta Vinci e Karin Knapp, sono uscite rispettivamente nel primo e nel secondo). Avanti senza problemi anche la numero 1 mondiale, la statunitense Serena Williams, che ha liquidato con un doppio 6-1 la 15enne connazionale Catherine “Cici” Bellis.



L'ANALISI DI RAFA

Risultati che evidenziano la crisi soprattutto di Rafa Nadal, che negli ultimi nove mesi ha vinto solo un torneo. «Tanti giocatori passano attraverso periodi negativi e io non faccio eccezione. Semplicemente sono umano, per fortuna nella mia carriera mi sono capitati pochi momenti così. Purtroppo non riesco a giocare come mi piacerebbe - ha detto il mancino di Manacor - Dipende da tante piccole cose, difficile trovare un solo motivo. Forse ho troppa voglia di fare bene. Sto giocando con molto nervosismo e ansia, specialmente nei momenti importanti dei match. Mi sento più stanco del normale e non ho la solita fiducia nei miei colpi». «Cercherò di lasciarmi alle spalle questo momento. Ho bisogno di un po' di calma per migliorare le cose. Nell'ultimo mese e mezzo mi sto allenando bene e sto giocando meglio. Devo aver pazienza, fare le cose al meglio, rilassarmi e giocare con fiducia». Filosofica Rafa a chi gli chiede se non ha paura di scivolare troppo nel ranking mondiale. «Non voglio mettermi una pressione extra. A questo punto della mia carriera non devo dimostrare più niente a nessuno. Quello che davvero mi interessa è tornare ad essere competitivo per vincere ogni torneo e sono motivato a riuscirci», conclude lo spagnolo.
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