Esordio facile per Nadal e Djokovic, impresa dell'azzurro Arnaboldi. Bene anche la Schiavone

Esordio facile per Nadal e Djokovic, impresa dell'azzurro Arnaboldi. Bene anche la Schiavone
di Angelo Mancuso
3 Minuti di Lettura
Martedì 26 Maggio 2015, 20:23 - Ultimo aggiornamento: 27 Maggio, 09:30
Era il giorno dell’esordio di Novak Djokovic e Rafa Nadal al Roland Garros. Hanno vinto entrambi senza particolari affanni. Il serbo ha sconfitto per 6-2 7-5 6-2 il finlandese Jarkko Nieminen, che nel secondo set si era trovato a condurre 5-2 prima che il serbo si risvegliasse. Il mancino spagnolo ha battuto per 6-3 6-3 6-4 Quentin Halys, giovane wild card di casa. Per Rafa si tratta della vittoria numero 67 sulle 68 partite giocate (ha perso solo con Soderling nel 2009) sulla terra rossa parigina, dove va a caccia del decimo titolo. Quel trofeo, l’unico nei tornei dello Slam, che ancora manca alla collezione di Djokovic, al quale Mats Wilander, capace di conquistare tre volte negli anni Ottanta lo Slam francese e oggi apprezzato commentatore tv, ha assegnato la palma di miglior rovescio dell’era open, davanti a Jimmy Connors. E’ dunque cominciata la marcia di avvicinamento dei due grandi rivali a una sfida che potrebbe andare in scena già nei quarti. Colpa del ranking di Rafa, testa di serie numero 6 del torneo e 7 Atp.

L’impresa del giorno l’ha firmata Andrea Arnaboldi. Il 27enne canturino, ha rimontato due set e battuto al quinto l’australiano James Duchworth, numero 83 Atp: 4-6 6-7 (5) 7-6 (4) 7-6 (2) 6-0 dopo quattro ore e 10 minuti. Il tennista lombardo, numero 187 mondiale partito dalle qualificazioni, nel terzo set ha annullato un match point a Duchworth sotto 5-4. Prossimo avversario il croato Marin Cilic, vincitore degli ultimi US Open, numero 10 Atp e testa di serie numero 9. Per Arnaboldi è la seconda partecipazione al tabellone principale del Roland Garros: lo scorso anno era stato battuto al primo turno da Bolelli sempre dopo essere qualificato.

Buone notizie anche da Francesca Schiavone, che a Parigi ha trionfato nel 2011 e giocato la finale l’anno dopo. La 34enne milanese, alla 59esima presenza consecutiva in uno Slam, record tra i giocatori e le giocatrici in attività, ha battuto in tre set la 23enne cinese Qiang Wang: 3-6 6-3 6-4 dopo oltre due ore e rimontando lo svantaggio di 3-1 nel parziale decisivo. Ora l’attende una sfida tra ex campionesse del Roland Garros: al secondo turno troverà la russa Svetlana Kuznetsova (si è imposta nel 2009), numero 18 del mondo (Francesca è scesa al 92esimo posto). C’è un precedente storico a favore dell’azzurra: nel 2011 agli Australian Open si impose per 16-14 al terzo set dopo quattro ore e 44 minuti, il match più lungo della storia del tennis femminile in uno Slam.

In attesa della conclusione della sfida tra Paolo Lorenzi e Gilles Muller, sospesa per oscurità sul punteggio di due set pari (6-4 6-4, 6-7 6-7 lo score), sono dunque sette i nostri rappresentanti approdati al secondo turno del Roland Garros. Nel tabellone maschile in corsa Fabio Fognini, Simone Bolelli e Andrea Arnaboldi. Nel torneo femminile Sara Errani, Flavia Pennetta, Camila Giorgi e Francesca Schiavone.

Oggi sono usciti di scena Andreas Seppi, al rientro dopo l'infortunio all’anca che lo ha tenuto fuori da Monte-Carlo in avanti, e Karin Knapp, battuti rispettivamente dallo statunitense John Isner, , sedicesima testa di serie (7-5 6-2 6-3) e dalla danese Caroline Wozniacki, quinta favorita del seeding (6-3 6-0).
© RIPRODUZIONE RISERVATA