Atp Finals, Dimitrov piega Thiem in tre set

Atp Finals, Dimitrov piega Thiem in tre set
di Redazione Sport
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Lunedì 13 Novembre 2017, 18:38 - Ultimo aggiornamento: 18:45
Esordio vincente per Grigor Dimitrov alle Atp Finals 2017 in corso sul veloce indoor della «O2 Arena» di Londra. Il bulgaro, numero 6 Atp, ha sconfitto per 6-3 5-7 7-5, in due ore e e 21' di gioco, l'austriaco Dominic Thiem, n.4 del ranking mondiale. In serata ci sarà l'altro incontro del Gruppo 'Pete Sampras', con l'atteso debutto del n.1 del mondo Rafa Nadal opposto al belga David Goffin.

Ieri Alexander Zverev, oggi Grigor Dimitrov: due esordienti si candidano a recitare il ruolo di mine vaganti alle Atp Finals di Londra, da un epilogo (stando all'unanimità dei pronostici) che appare scontato solo sulla carta. L'ultimo appuntamento dell'anno sembra assomigliare ad un film dal finale già scritto: Nadal contro Federer, conclusione ideale di una stagione che ha visto i due spartirsi i quattro Slam e vincere altri 13 tornei. Oggi però il bulgaro Dimitrov ha dimostrato di non accontentarsi di un ruolo da comprimario. Opposto all'austriaco Dominic Thiem, il bulgaro, n.6 del ranking mondiale, si è imposto dopo tre equilibrati set, chiudendo al terzo match-point in due ore e 19'. Ancor più emozionato è apparso il debuttante Zverev, nella vittoria su Marin Cilic. Solo 12 mesi fa il 20enne tedesco si trovava ancora lontano dal gotha che vale l'accesso al torneo dei Maestri, n.24 del ranking mondiale.
Oggi, complici anche i numerosi infortuni che hanno azzoppato la concorrenza, siede sul terzo grandino del mondo. E al debutto assoluto alla O2 Arena, ha saputo imporsi contro un'avversario ben più esperto. Una vittoria che domani lo riporterà in campo contro Federer. «Contro chiunque giochi, qui Roger è sempre favorito - il commento del tedesco -. Non l'ho visto giocare contro (Jack) Stock, ma so perfettamente come sa giocare su questa superficie». D'altronde i due si sono già incontrati quattro volte, tre solo quest'anno. Il bilancio è in perfetta parità, con Zverev vincitore dell'ultimo incontro, nella finale di Montreal. Tanto basta per assicurargli fiducia. «Contro Cilic ho accusato un pò l'emozione della prima volta. Penso che contro Roger mi sentirò più tranquillo. È fantastico giocare in questo stadio, sono emozioni uniche». Che Zverev sta imparando a gestire, anche grazie all'aiuto dell'ex n.1 Juan Carlos Ferrero. «È molto importante il suo aiuto perché ha giocato questi tornei, e sa spiegarmi a cosa vado incontro. Mi ha detto che è soddisfatto del livello del mio gioco, anche se so che devo fare di più».
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