Australian Open, Federer debutto positivo, subito ko Vinci e Schiavone. Avanzano Seppi e Lorenzi

Australian Open, Federer debutto positivo, subito ko Vinci e Schiavone. Avanzano Seppi e Lorenzi
di Angelo Mancuso
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Lunedì 16 Gennaio 2017, 14:06 - Ultimo aggiornamento: 14:22
MELBOURNE – Due successi e tre sconfitte. In attesa che domani scendano in campo gli altri cinque italiani al via, è questo il bilancio della prima giornata degli Australian Open. Sorride Paolo Lorenzi, che è attualmente il nostro numero uno e ha sconfitto in quattro set (ma aveva avuto due match point già nel terzo) l’australiano James Duckworth: 6-4 7-6 (4) 6-7 (4) 6-4. E sempre quattro set ha impiegato Seppi per sbarazzarsi del francese Paul-Henri Mathieu: 6-4 7-6 (4) 6-7 (3) 7-5. Per l’altoatesino al secondo turno ci sarà il bad boy australiano Nick Kyrgios. Due anni fa sempre a Melbourne ci perse negli ottavi dopo aver battuto nel turno precedente un certo Federer: era stato avanti di due set e aveva anche avuto match point, annullato da Kyrgios con un ace.

Ha deluso Roberta Vinci, subito fuori per mano di CoCo Vandeweghe: 6-1 7-6 (3) per la statunitense, che ha un tennis, fatte le debite proporzioni, molto simile per potenza dei colpi e stile di gioco a quello della connazionale Serena Williams. Nel primo set la Vandeweghe ha imperversato, poi c’è stato match nel secondo parziale con la Vinci avanti 4-2 anche grazie a due doppi falli della rivale. Sul 40-40 del game successico c’è stata una lunga interruzione (una decina di minuti). La statunitense si è accasciata al suolo per un malore dovuto ad un colpo di calore (a Melbourne è estate e fa molto caldo). Quindi la sfida è ripresa con l’americana, miracolata dall’intervento del medico, che ha recuperato il break di svantaggio e ha dominato il tie break conclusivo.

Eliminata anche Francesca Schiavone, alla sua 65esima partecipazione ad un Major- La 36enne milanese, numero 100 Wta, si è arresa con il punteggio di 6-2 6-4 lla statunitense Julia Boserup, 25enne californiana di Santa Monica passata attraverso le qualificazioni.

Nessuna sorpresa o quasi in questa prima giornata del torneo maschile. Anche se Andy Murray ha impiegato oltre due ore per risolvere la pratica di nome Illya Marchenko, ucraino numero 93 del ranking: 7-5 7-6 (5) 6-2 per lo scozzese numero uno del mondo. Ha smarrito un set Roger Federer, amatissimo dal pubblico australiano: 7-5 3-6 6-2 6-2 contro l’austriaco Jurgen Melzer. Ordinaria amministrazione, comunque, e mai match davvero in bilico.

Hanno invece rischiato di saltare già al primo turno Stanislas Wawrinka e Keri Nishikori, rispettivamente testa di serie numero 4 e 5. Lo svizzero è stato costretto al quinto set dallo slovacco Martin Klizan: 4-6 6-4 7-5 4-6 6-4 lo score per il tennista di Losanna trionfatore a Melbourne nel 2014. Esordio molto complicato per il giapponese contro il russo Andrey Kuznetsov. Amche per lui cinque sofferti set: 5-7 6-1 6-4 6-7 (6) 6-2. Si è complicato la vita Marin Cilic, semifinalista nel 2010. Pure per lui straordinari e cinque set per mettere ko il polacco Jerzy Janowicz, altro gigante del circuito ex top 20 e semifinalista a Wimbledon nel 2013: 4-6 4-6 6-2 6-2 6-3.

Emozioni e sorprese sin da subito nel torneo femminile. Fuori all’esordio una delle protagoniste annunciate: Simona Halep, favorita numero 4, sconfitta con un netto 6-3 6-1 dalla statunitense Shelby Rogers. Va detto che la rumena soffre di una tendinite al ginocchio, ma è il secondo anno consecutivo che saluta lo Slam down under al debutto.

Si è invece salvata la campionessa in carica Angelique Kerber. Gusto un anno fa a Melbourne aveva iniziato la corsa che l’avrebbe portata a scalzare Serena Williams. Oggi è apparsa molto tesa contro la l’ucraina Lesia Tsurenko. Dopo aver dominato il primo set, ha smarrito lucidità e colpi ed è stata costretta a soffrire fino al terzo parziale, ma senza correre davvero pericoli seri: 6-2 5-7 6-2 il punteggio.

Esordio positivo per Garbine Muguruza e Venus Williams. La spagnola, testa di serie numero 7, ha battutoper 7-5 6-4 la neozelandese Marina Erakovic, mentre la statunitense, la più anziana tra le giocatrici in tabellone con i suoi 36 anni suonati, ha superato la giovane ucraina Kateryna Kozlova , 14 anni in meno, con lo score di 7-6 (5) 7-5. 
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