Australian Open, impresa Seppi: batte Darcis e vola agli ottavi. Federer ok con Berdych

Australian Open, impresa Seppi: batte Darcis e vola agli ottavi. Federer ok con Berdych
di Angelo Mancuso
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Venerdì 20 Gennaio 2017, 10:51 - Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio, 17:57
MELBOURNE – Terza volta negli ottavi a Melbourne. Andreas Seppi non si ferma e dopo la vendetta su Kyrgios (due set rimontati e un match point annullato) in una giornata ventosa ha sconfitto al terzo turno l’ostico Steve Darcis, numero 71 del ranking: 4-6 6-4 7-6 (1) 76 (2). Tre ore con il giovane australiano, altrettante con il coetaneo belga (32 anni per entrambi). Un match tirato, duro, fortemente disturbato dal vento con dei veri e propri mulinelli sullo Show Court 3. L’azzurro è stato più lucido nei momenti cruciali, come testimoniano i due tie break in cui ha concesso in totale appena tre punti al rivale. Ceduto il primo set (break di Darcis sul 4-3), Seppi si è aggiudicato il secondo strappando il servizio al rivale sul 5-4 grazie la tema tattico cercato per l’intera sfida: aprirsi il campo dalla parte del rovescio a una mano dell’avversario per poi entrare dal lato opposto, sul diritto che è il colpo meno sicuro del belga. Ottima la partenza nel terzo parziale: 2-0. A quel punto, però, Andreas ha accusato un evidente calo che ha consentito a Darcis di portarsi sul 4-2 0-30 sul servizio dell’altoatesino. La svolta del match è stata quella: bravo Seppi a non cedere ancora il servizio e di fatto il set e poi a dominare il tie break servendo alla grande (11 gli ace alla fine). Nel quarto parziale, sul 4-2 con un break di vantaggio per l’azzurro, sembrava fatta. Invece sul 4-3 ecco il break di Darcis, dopo che per due volte Seppi aveva avuto l’occasione di andare sul 5-3. A tradirlo una mezza riga su un accelerazione di rovescio di Darcis: è stato chiamato l’out, ma l’occhio di falco ha corretto il giudice di linea. Tutto di nuovo in discussione, ma oggi Andreas è stato implacabile nei tie break: 7-2 e Darcis al tappeto.

Seppi è alla dodicesima partecipazione allo Slam down under e aveva già centrato gli ottavi nel 2013 (si arrese al francese Chardy) e nel 2015 (fermato dall’australiano Kyrgios, con il quale si è preso una sonora rivincita due giorni). Domenica lo attende una sfida sulla carta impossibile con Stan Wawrinka, quarta testa di seriee campione a Melbourne nel 2014. Undici i precedenti con il 31enne svizzero avanti 8-4. L’ultimo successo di Andreas risale al 2012, quando fu protagonista sul Pietrangeli al Foro Italico di un match indimenticabile: 6-7 7-6 7-6.

Il match più atteso della giornata era la sfida tra Federer e Berdych, primo test indicativo per King Roger dopo il suo rientro. Meglio non poteva andare: 6-2 6-4 6-4. al ceco. Tonico, in palla, il fuoriclasse svizzero ha regalato lampi della sua classe contro un rivale che stazione costantemente da anni tra i top ten.

Sempre nel torneo maschile tutto facile per Andy Murray, a questo punto grande favorito dopo l’uscita di scena di Djokovic: 6-4 6-2 6-4 allo statunitense Querrey. Gran giornata per la Gran Bretagna: agli ottavi anche Danile Evans. Il 26enne di Birmingham, che aveva eliminato Cilic nel turno precedente, ha concesso il bis contro l’australiano Bernard Tomic e in tre set: 7-5 7-6 (2) 7-6 (3). Bene anche Key Nishikori, testa di serie numero 5: triplo 6-4 al qualificato slovacco Lacko. E’ proprio il giapponese il prossimo avversario di Federer.

Nel torneo femminile finalmente un successo convincente e senza sofferenze per la numero Angelique Kerber. La tedesca, campionessa in carica, si è sbarazzata con un veloce 6-0 6-4, della ceca Kristyna Pliskova, numero 58 Wta e gemella della ben più forte Karolina. Ancora una bocciatura per Eugenie Bouchard, semifinalista a Melbourne nel 2014, punita dai colpi potenti di Coco Vandeweghe dopo una battaglia: 6-4 3-6 7-5 con la statunitense, prossima avversaria della Kerber, che nel terzo e decisivo parziale era sotto 4-2 prima di rimontare.
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