Questi i punti della decisione:
1. Fognini è stato ritenuto colpevole di gravi violazioni, comportamento aggravato e condotta contraria all’integrità del gioco;
2. Gli è stata comminata una multa di 96mila dollari (in aggiunta a quella di 24mila dollari già pagata a New York dove lo scorso settembre è sdtato anche espulso dal torneo) che potrà essere ridotta a 48mila se non commetterà ulteriori gravi infrazioni nei tornei dello Slam fino a tutto il 2019 compreso;
3. Fognini rischia la sospensione da due tornei dello Slam, uno dei quali deve essere gli Us Open, se dovesse commettere altre gravi infrazioni nei tornei dello Slam fino a tutto il 2019;
4. Qualora durante questo periodo dovesse commettere ulteriori gravi infrazioni la pena verrebbe reintegrata in aggiunta ad ulteriori penalità a seguito della nuova infrazione;
Fognini ha accettato la decisione del Board, ha deciso di non ricorrere in appello e ha espresso rimorso per il proprio comportamento. Si è anche detto fiducioso di riuscire a comportarsi in modo tale da poter ottenere la riduzione della pena pecuniaria e di evitare la sospensione nei tornei dello Slam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA