«E non parlo solo dei risultati sportivi, perché quelli li conoscete tutti, ma in particolare di tutto il tempo fuori dal campo e lontano dai riflettori.
Gli allenamenti, i mille voli presi, le partite ai giochi da tavolo, i pranzi e le cene assieme. Le chiacchiere, le discussioni, gli abbracci, i pianti, le volte che ci siamo confidati o consigliati. »L'ho visto crescere assieme a me, l'ho visto diventare una persona e un allenatore sempre migliore, l'ho visto sposarsi, ho visto nascere i suoi figli e li ho visti crescere con l'affetto e la gioia di una sorella maggiore. Le nostre vite si sono prima intrecciate e poi fuse, il tutto per 12 anni. Quindi ringrazio Pablo per essere stato il pilastro di tutto, per non avermi mai fatto mancare niente. Per avermi reso quella che sono«, aggiunge la 29enne romagnola che non ha ancora deciso il nome del suo prossimo coach. »Ora è tempo di una nuova avventura. Non so ancora dove mi porterà questa nuova strada e chi la percorrerà al mio fianco. Presto vi farò sapere«, conclude Errani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA