Tutto facile anche per il numero uno del circuito maschile. Novak Djokovic ha rifilato un triplo 61 al brasiliano Joao Souza. Ha invece impiegato quattro set Rafa Nadal per battere il 18enne croato Borna Coric, ancora troppo acerbo per mettere davvero in difficoltà il maiorchino, seppur quello in tono dimesso di un 2015 da dimenticare, la peggior stagione del mancino spagnolo da dieci anni a questa parte. Rafa ha vinto con il punteggio di 63 62 56 64: bravo comunque Coric ad allungare la sfida fino al quarto set.
E’ cominciato il torneo degli italiani (11 al via, 5 uomini e 6 donne). Bene Andreas Seppi e Fabio Fognini, rispettivamente testa di serie numero 25 e 32. L’altoatesino si è imposto con il punteggio di 6-4 6-0 7-5 sul 18enne statunitense Tommy Paul, partito dalle qualificazioni e vincitore quest’anno al Roland Garros junior. Il ligure ha vinto un match spettacolare contro lo statunitense Steve Johnson, numero 47 del ranking Atp e semifinalista la scorsa settimana a Winston Salem e prima ancora a Washington. Fabio si è imposto in quattro partite annullando un set point nel quarto sotto 5-3: 2-6 6-3 6-4 7-6 (2). Fabio ha anche “bacchettato” su Twitter l’organizzazione per il ritardo negli orari delle transportation che da Manhattan portano gli atleti a Flushing Meadows. Colpa del traffico di New York, sostengono gli organizzatori dello Slam a stelle e strisce.
Esordio positivo nel tabellone femminile per Roberta Vinci: doppio 64 all’americana Vania King.
Eliminati, invece, Simone Bolelli e Marco Cecchinato.
Il bolognese, numero 62 Atp, non al top della forma a causa di una serie di problemi fisici, ha ceduto per 6-4 6-1 6-2 al belga David Goffin, 14esima testa di serie. Il 23enne siciliano, alla prima volta in un torneo dello Slam, ha vinto il primo set al tie break, ma si è poi arreso all’esperienza del 33enne Mardy Fish, ex top ten (è stato numero 7 nel 2011), che agli US Open gioca l’ultimo torneo prima dell’addio. L’americano si è imposto in quattro set: 6-7 (5) 6-3 6-1 6-3.