Nadal con Fognini: «Potevano cacciarlo subito, non dopo due match»

«Fognini? Potevano sospenderlo prima, non credo ci vogliano quattro giorni per una traduzione». Rafael Nadal si esprime così sulla decisione di escludere il tennista azzurro dall'Us Open per gli insulti sessisti rivolti alla giudice di sedia durante il match del primo turno di singolare perso da Fognini contro Stefano Travaglia, una sanzione annunciata solo ieri prima dell'incontro del terzo turno di doppio che attendeva il ligure in coppa con Simone Bolelli.

Nadal non si entra nel merito della questione, ma critica i tempi: «Non ho visto quello che è successo con Fabio e non posso dire nulla. Naturalmente gli insulti non sono una bella cosa, ma allo stesso tempo potevano decidere prima perché credo che dopo quel match abbia giocato altre due partite di doppio», fa notare il numero 1 del mondo.

«Se la volontà era quella di sospenderlo, sarebbe stato molto meglio farlo immediatamente, non tre o quattro giorni dopo, perché lui poi è rimasto qui a giocare e ha già vinto due partite. Penso che questa non sia la situazione ideale», sottolinea Nadal, che due anni fa era stato eliminato proprio da Fognini nel major statunitense.