Wimbledon, tanta pioggia e poco tennis. Passano il turno Djokovic e Federer. Fuori la Knapp

Roger Federer
di Angelo Mancuso
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Mercoledì 29 Giugno 2016, 21:06
LONDRA – Tanta pioggia, vento e freddo e poco tennis. In pratica si è giocato solo sul Centre Court con il tetto chiuso. Sul resto dei campi solo attesa in questa terza giornata del torneo di Wimbledon dal clima autunnale. Un tentativo è stato fatto verso le 12.30 locali, le 13.30 in Italia, ma è durato lo spazio di pochi minuti. Poi di nuovo in campo intorno alle 17: poco più di un’ora e ancora gli “shower” a rimandare tutti negli spogliatoi. Tra questi Fabio Fognini, impegnato all’esordio contro Federico Delbonis in un anticipo dei quarti di Coppa Davis tra Italia e Argentina in calendario a Pesaro dal 15 al 17 luglio (ma lì si giocherà sulla terra). Il ligure neo sposo (a bordo campo c’era la moglie Flavia Pennetta) è un set pari (6-4 il primo in suo favore, 6-1 il secondo per il sudamericano) e 4-1 avanti nel terzo.

Si riprende domani, quando, tempo permettendo, scenderà in campo anche Andreas Seppi, che sfida al secondo turno il canadese Milos Raonic, sesta testa di serie. A causa del maltempo gli organizzatori hanno annunciato che tutti gli incontri di primo turno del doppio maschile si giocheranno al meglio dei tre e non dei cinque set. Le previsioni meteo, infatti, non sono buone neppure nei prossimi giorni. Tra le italiane è uscita subito di scena Karin Knapp, sconfitta con il punteggio di 6-3 6-3 dalla 18enne croata Ana Konjuh. Sempre a causa della pioggia sono stati cancellati i match di Sara Errani e Francesca Schiavone impegnate al secondo turno. Già al secondo turno anche Roberta Vinci. Tutte torneranno in campo domani. Come detto programma regolare solo sul Centre Court con il tetto chiuso, riservato ovviamente ai big.

E’ stato Novak Djokovic il primo a staccare il biglietto per il terzo turno. Il numero uno del mondo ha superato per 6-4 6-3 7-6 (5) il francese Adrian Mannarino, numero 55 del ranking mondiale. Per il 29enne di Belgrado è la trentesima vittoria consecutiva in un torneo dello Slam: non perde dalla finale del Roland Garros del 2015. Tutto facile per Federer, che affrontava Marcus Willis, definito da sua madre il “James Vardy del tennis” ricordando la favola del Leicester in Premier League.
Il 25enne britannico, numero 772 del ranking mondiale, che un paio di mesi fa era sul punto di abbandonare il tennis agonistico per fare il maestro a tempo pieno, ha giocato contro King Roger l’incontro più importante della sua vita nel palcoscenico più prestigioso, il Centre Court. All’ingresso rideva divertito, come un bambino al Luna Park. Ovviamente ha vinto Federer (6-0 6-3 6-4), ma alla fine gli applausi sono stati tutti per Willis, protagonista di una bella favola come solo lo sport sa regalare.
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