I quarti della parte alta del tabellone vedranno di fronte il numero uno e campione in carica Andy Murray e lo statunitense Sam Querrey, testa di serie numero 24, e i due giganti Gilles Muller e Marin Cilic in quella che è già stata definita la battaglia degli ace: il lussemburghese è arrivato a quota 102, il croato a 72.
Intanto il torneo femminile, oltre ai nomi delle quattro semifinaliste, ha già espresso quello della nuova numero uno, la 23esima del ranking WTA. E' Karolina Pliskova e curiosamente a salutato Wimbledon già al secondo turno. La 25enne ceca deve ringraziare Simona Halep, seconda testa di serie, che si è incartata come già le era accaduto un mese fa nella finale persa al Roland Garros a una sola partita dalla vetta. Le sarebbe bastato battere Johanna Konta, sesta testa di serie. Dopo aver vinto il primo set, la rumena è stata a due punti dalla prima posizione mondiale nel tie break del secondo. Ha finito col perdere: 6-7 (2) 7-6 (5) 6-4 per la Konta, nata a Sydney ma di passaporto britannico. La prima inglese in semifinale nel torneo di casa dal 1978: quella volta c'era Virginia Wade, presente oggi in tribuna, che aveva trionfato nell'edizione precedente. E quest'anno ricorre appunto il quarantennale di quel successo, l'ultimo tra le donne nel torneo di casa per una britannica.
La Konta, che quindi divide con Murray il peso della pressione del popolo british. giovedì affronterà l'eterna Venus Williams. A 37 anni è la giocatrice più anziana in tabellone e nella sua partita numero 100 a Wimbledon (come Federer) ha battuto la giovane regina del Roland Garros, Jelena Ostapenko. Quando la campionessa statunitense colse il primo dei suoi cinque successi sui prati londinesi, la lettone aveva appena compiuto tre anni. Per Venus, testa di serie numero 10, è la decima semifinale a Wimbledon dove vanta anche tre finali. Nell’era open solo Billie Jean King (39) e Martina Navratilova (38) erano più anziane quando hanno raggiunto una semifinale Slam e sempre ai Championships.
Nell'altra semifinale si sfideranno Garbine Muguruza. testa di serie numero 14, e la sorpresa Magdalena Rybarikova. La spagnola ha superato con autorità (6-3 6-4) la russa Svetlana Kuznetsova, settima testa di serie. Per lei terza semifinale Slam (ha vinto al Roland Garros 2016), la seconda a Wimbledon dove è stata finalista nel 2015. Lo Rybarikova, 28 anni di Piestany, scesa in classifica dopo essersi operata la scorsa stagione sia al polso che al ginocchio (attualmente è numero 87 WTA), si è sbarazzata in due set della newyorkese Coco Vandeweghe, 24esima testa di serie: doppio 6-3. Il match iniziato sul Court 1 si è concluso sul Centre Court con il tetto chiuso per la pioggia. Per la slovacca è la prima semifinale in un Major.
© RIPRODUZIONE RISERVATA