Wimbledon, Serena Williams supera il primo turno contro la Sadikovic. Esordio ok anche per la Vinci

Serena Williams
di Alessandro Angeloni
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Martedì 28 Giugno 2016, 16:10 - Ultimo aggiornamento: 20:47
Ci ha pensato Andy Murray a rianimare i sudditi di Sua Maestà la Regina Elisabetta dopo la catastrofe calcistica della sconfitta dell’Inghilterra contro la piccola e innocua, fino a ieri, Islanda. Un esordio agevole (6-2 6-3 6-4 al connazionale Liam Broady) per il trionfatore di Wimbledon 2013. La strada è ancora lunga (di mezzo c’è un certo Djokovic lanciatissimo verso il Grande Slam), ma perdere anche lo scozzese nel tempio del tennis dopo la doppia uscita europea dei giorni scorsi (prima la Brexit, poi Euro 2016) sarebbe stata una mazzata mortale per l’orgoglio british.

Prima che a Church Road arrivasse la pioggia verso metà pomeriggio, l’All England Club è stato invaso dai coloratissimi tifosi australiani che volevano dare il loro appoggio a Nick Kyrgios. Sul Court 2 il gigante di Canberra, 15esima testa di serie, ha piegato per 6-4 6-3 6-7 (9) 6-1 il veterano Radek Stepanek, capace di annullare match point nel terzo set.

Esordio positivo per Stan Wawrinka, numero 4 della classifica mondiale e del tabellone, che ha però ceduto un set al giovane Taylor Fritz, 18enne promessa del tennis americano: 7-6 (4) 6-1 6-7 (2) 6-4 per lo svizzero. Al secondo turno ci sarà una gustosa sfida con Juan Martin Del Potro. L’argentino, prossimo avversario dell’Italia nei quarti di Coppa Davis in calendario a Pesaro dal 15 al 17 luglio, è al rientro in uno Slam due anni e mezzo dopo l’ultima apparizione a Melbourne (era gennaio 2014). Ha ricominciato con un successo sul francese Stephane Robert: 6-1 7-5 6-0 con 30 vincenti.

Nel torneo femminile è partita con il piede giusto Serena Williams, che ha sconfitto per 6-2 6-4 la svizzera Amra Sadikovic, partita dalle qualificazioni. La numero uno del mondo ha sì chiuso in due set, ma ha commesso qualche errore di troppo. L’obiettivo è il titolo numero 22 negli Slam, che sfugge ormai da un anno e che le consentirebbe di agganciare Steffi Graf.

Venendo alle italiane, vittoria d’orgoglio ed esperienza per Roberta Vinci, sesta testa di serie. La 33enne tarantina (ottavi a Wimbledon nel 2012 e nel 2013, è anche l’unica azzurra ad aver conquistato un titolo femminile sui prati nel 2011 a Rosmalen), ha superato in tre sofferti set e dopo poco più di due ore la statunitense Alison Riske, numero 80 Wta: 6-2 5-7 6-3. Un match prima quasi vinto e poi quasi regalato alla rivale. Avanti 6-2 4-2 Roberta si è smarrita concedendo troppo campo alla Riske, che nel terzo e decisivo parziale è scappata sul 3-1 prima della rimonta della Vinci.

Rinviati a domani per la pioggia gli esordi di Fabio Fognini nell’anticipo di Davis contro l’argentino Federico Delbonis e di Karin Knapp contro la croata Ana Konjuh. Intanto sono quattro gli azzurri già al secondo turno: Seppi nel maschile (sfiderà Raonic), Vinci, Errani e Schiavone nel femminile.


 
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