Sembra rinato. Adesso, riesce a essere decisivo anche in una patita nella quale gioca meno bene, come quella di sabato vinta con la Feralpisalò. La Ternana ha ritrovato il suo folletto. Cesar Falletti, il capitano, è tornato a far sentire la sua presenza in campo ed a giocare come sa. Gli manca solo il gol su azione. Per adesso ha segnato solo a Cittadella su calcio di rigore. I prossimi obiettivi in rossoverde, per lui, sono ritrovare la gioia di segnare su azione e anche inseguire un paio di appuntamenti con la storia. Uno di questi è quello del numero delle presenze in assoluto con la maglia delle Fere, mentre l'altro è proprio quello dei gol fatti. In entrambi i parametri, può avvicinarsi all'olimpo dei primissimi posti in assoluto, insieme a nomi altisonanti di chi la storia rossoverde l'ha scritta davvero. La Ternana, ad oggi, è intenzionata a tenerselo ben stretto. Questo, almeno al momento, allontana pure le voci di mercato che circolano anche su di lui, come quella venuta fuori nelle ultime ore da ambienti siciliani su un presunto interessamento per gennaio (che non c'è) da parte del Catania di Cristiano Lucarelli. Certo, manca sempre, tra lui e la Ternana, il prolungamento di contratto che ancora non arriva. Perché Falletti, il 30 giugno 2024, va in scadenza.
L'inizio di campionato un po' in ombra ha lasciato il posto a una fase in cui il suo rendimento è andato a crescere, con margini di ulteriore miglioramento. Nel 3-5-2 delle prime giornate era stato impiegato come seconda punta, oppure come mezzala sinistra. Ma in nessuno dei due casi era riuscito a esprimersi come sa. Adesso, nel 3-4-1-2 apportato da Roberto Breda, eccolo di nuovo lì nella sua posizione naturale di trequartista.
E' tornato sulla buona strada. Così come è a buon punto il suo viaggio verso la storia. Con la Feralpisalò ha raggiunto Primo Germano al sesto posto della classifica delle presenze di sempre con 234 gettoni. Ne manca uno per appaiare al quinto posto Angelino Rosa. Ma il quarto posto di Orlando Strinati e il terzo di Sergio Bonassin sono già nel mirino. Se gli prolungano il contratto, poi, può pensare pure al secondo posto di Romano Marinai. Per puntare il lontanissimo Lele Ratti, re delle presenze, si vedrà più avanti.