Orvieto. “Lo strano caso del quadro scomparso”. Alessandra Carnevali in uscita con il settimo libro della commissaria Adalgisa Calligaris

Torna in libreria e store on line la commissaria nata dalla penna della scrittrice orvietana

Orvieto. “Lo strano caso del quadro scomparso”. Alessandra Carnevali in uscita con il settimo libro della commissaria Adalgisa Calligaris
di Monica Riccio
4 Minuti di Lettura
Domenica 23 Luglio 2023, 17:31

Lei è Alessandra Carnevali la “signora in giallo” di Orvieto, lui è “Lo strano caso del quadro scomparso”, ovvero il settimo romanzo che vede protagonista la commissaria Adalgisa Calligaris. L'ultimo – solo temporalmente, ne siamo certi – lavoro di Alessandra Carnevali è dal 21 luglio in tutte le librerie e negli store on line sempre a cura di Newton Compton.

Alessandra Carnevali è ormai una certezza, i suoi romanzi pure, e non può essere estate sotto l'ombrellone senza il volersi finire tutto d'un fiato il suo ultimo libro.

E poi c'è “l'Adalgisa”, come la chiama ormai affettuosamente Carnevali, come fosse una sua cugina, una parente insomma la commissaria nata nel 2016 dalla sua mente, un personaggio che nel tempo, e attraverso le varie storie pubblicate, è cresciuto, è maturato, ha assunto ormai, nell'immaginario dei fedelissimi lettori – esiste un club che segue le avventure della Calligaris addirittura in Danimarca – l'immagine della buffa, ma arguta, poliziotta della porta accanto.

“È un periodo tranquillo per il commissariato di Rivorosso Umbro, e Adalgisa Calligaris comincia già a pregustare le gioie della pensione. Ma la quiete viene interrotta bruscamente dal medico legale Carlo Petri, che si mette in testa di organizzare una rimpatriata con i vecchi compagni delle medie. Adalgisa, che conserva un pessimo ricordo di quel periodo della sua vita, non vorrebbe saperne niente, ma purtroppo Petri non sente ragioni: non solo la invita, ma la incarica anche di rintracciare i tredici ex alunni che non vivono più a Rivorosso. Adalgisa si mette così sulle tracce dei compagni di scuola, che non vede da quarant’anni. Tuttavia, quella che sembrava soltanto una fastidiosa incombenza assume presto tratti decisamente più foschi: uno degli invitati, Luigi Gallettini, detto Frittomisto, sembra scomparso nel nulla. La sua ricerca conduce Adalgisa a Roma, dove l’indagine si intreccia alla misteriosa morte di un’importante artista norvegese e alla storia del celebre furto dell’Urlo di Edvard Munch…”

Le premesse per un nuovo entusiasmante e intricatissimo giallo ci sono...
«Siamo arrivati al settimo romanzo della Adalgisa, è un grande traguardo perché non avrei pensato di arrivare mai oltre il primo. E' una storia anche questa molto divertente con personaggi davvero irresistibili. Spero che chi vorrà leggerlo si divertirà come si è divertito per gli altri romanzi».

Ci racconta come è nata nella sua mente Adalgisa e quanto in lei c'è di Alessandra Carnevali?
«Adalgisa Calligaris è nata per puro caso e inizialmente non sapevo nemmeno che sarebbe diventata un commissario di polizia. Dal nome è scaturito l’aspetto e poi tutto il resto della storia che doveva essere e restare un esperimento di scrittura. Poi il concorso de “ilmioesordio” ha fatto sì che il personaggio spiccasse il volo. Adalgisa mi somiglia parecchio per alcuni aspetti, per il fisico e per l’ironia, ma per il resto, intelligenza e caparbietà, è sicuramente molto meglio di me».

Adalgisa Calligaris, commissaria di Polizia, è goffa, autoironica e molto astuta. I suoi metodi investigativi sono decisamente poco convenzionali. Adalgisa piace a tutti?

«E' bruttarella, grassottella, vestita male – la descrive l'autrice - ha sofferto per i complessi adolescenziali ma si è salvata mettendo in funzione il cervello e studiando. Ed è diventata una donna forte, ha fatto carriera e ora è apprezzata. Nell'immaginario collettivo televisivo – spiega Carnevali - le donne poliziotte sono tutte belle, Adalgisa invece è bruttina, è una donna normale e questo piace ai lettori».

Alessandra Carnevali è nata a Orvieto ed è laureata in Lingue. Si occupa di promozione web per eventi e artisti emergenti. Con Newton Compton ha pubblicato “Uno strano caso per il commissario Calligaris”, libro vincitore del Premio “ilmioesordio” nel 2016, “Il giallo di Villa Ravelli”, “Il giallo di Palazzo Corsetti”, “Delitto in alto mare”, “Il mistero del cadavere nella valigia”, “Lo strano caso del maestro di violino”, “Il delitto della vedova Ruzzolo” e il nuovissimo “Lo strano caso del quadro scomparso”. Nel 1996 si diploma come autrice di testi presso il Cet di Mogol. Ha partecipato, in veste di autrice, al Festival di Sanremo 2002 con il brano “All’infinito” eseguito da Andrea Febo. Scrive romanzi, racconti e poesie. Nel 2007 è la prima blogger ufficialmente accreditata al Festival di Sanremo. Dal 2005 al 2012 ha curato online il blog Festival, sulla Musica italiana e Sanremo, per il network Blogosfere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA