Ternana, Guida ora parla di stadio e centro sportivo

la nuova Ternana è arrivata e si è insediata. E' storia di questa estate. Adesso può partire una fase successiva, per consolidarsi sul territorio. E così, anche la proprietà di Nicola Guida comincia a guardare ai progetti, al Liberati da risistemare, a un centro sportivo che serve e pure al discorso stadio-clinica. Il presidente stesso torna a rilanciare il tema delle infrastrutture, seppure ammettendo che «è ancora tutto prematuro perché sono cose che non si fanno in pochi giorni e richiedono valutazioni». Lo fa nel giorno della presentazione del nuovo sponsor che compare sul retro delle maglie, l'azienda ternana Telematica Italia che, tra le varie cose, si occupa di consulenze aziendali anche per il raggiungimento di obiettivi finanziari legati a interventi infrastrutturali. Questo, nell'ottica di un rapporto tra la Ternana e l'imprenditoria locale ternana che, come è stato detto da Guida e dal direttore organizzativo Giuseppe D'Aniello, «sta dimostrando un'apertura notevole nei confronti della società rossoverde». In controtendenza con un passato anche recente nel quale tanti dirigenti e presidenti avevano spesso avuto una risposta fredda dal tessuto economico cittadino. Intanto, lo stadio Liberati. Necessita di un intervento di adeguamento. «Va modernizzato - dice il presidente - ma lo dico in prospettiva futura. E' una cosa che non si fa dall'oggi al domani. La squadra si allena in parte lì e in parte a Narni Scalo. Non è l'ideale sul piano logistico, anche se ringrazio il Comune di Narni per la disponibilità. Noi siamo entrati da poco e stiamo facendo del nostro meglio. Stadio e centro sportivo sono al centro dell'attenzione, però non è per quest'anno. Ci sono tempi tecnici e burocratici, ma ci sono anche tantissime cose da portare avanti, anche in sinergia con il nuovo sponsor». Centro sportivo. Si torna a parlare pure di quello. Anche se Guida, presidente da poco più di un mese, non conosce ancora bene tutta la diatriba legata al terreno di Colle dell'Oro, al progetto già presentato dalla precedente proprietà e al ricorso di una famiglia che ha bloccato tutto con un ricorso finito al Tar e al Consiglio di Stato. «Non sono informato sulla cosa e non saprei cosa dire», risponde. Qualcosa di più, però, sa dirlo D'Aniello, il quale annuncia che presto presenterà a Guida una relazione su questa cosa. «Ho visto già carte e progetti per il discorso infrastrutturale - dice - e ho visto anche che sul centro sportivo c'è questo ricorso pendente». Poi, c'è anche la questione del progetto di Stefano Bandecchi per il nuovo stadio e per la clinica. Oggi Bandecchi è sindaco di Terni e la Ternana è in mano a Guida. C'è da vedere cosa succederà e, soprattutto, se la nuova proprietà avrà intenzione di continuare a portare avanti la cosa. «Quello dello stadio e della clinica - dice D'Aniello - è un progetto in partenariato tra pubblico e privato, dove la parte pubblica è il Comune e quella privata è la Ternana. Ho già incontrato esponenti del Comune e progettisti». Si sta analizzando il tutto e anche su questo è stato già informato pure il nuovo sponsor: «Se la cosa dovesse coinvolgere anche la nuova proprietà della Ternana, il rapporto di collaborazione con degli esperti del campo potrebbe essere ad hoc, per fare l'utile e il dilettevole». Infine il calciomercato, con Federico Viviani non ancora annunciato: «C'è anche una trattativa con uno svincolato - conferma Guida - ma stiamo valutando.

Se non dovesse andare via Mattia Proietti, poi saremmo tanti a centrocampo».