Terni, "Ho colpito mio marito per difendermi, mi maltrattava": la difesa della donna che l'ha ferito col coltello

Denunciata per lesioni ma si indaga sulla vicenda familiare

Terni, "Ho colpito mio marito per difendermi, mi maltrattava": la difesa della donna che l'ha ferito col coltello
di Nicoletta Gigli
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Giovedì 22 Febbraio 2024, 00:00 - Ultimo aggiornamento: 13:06

TERNI - Provata dai ripetuti episodi di maltrattamento da parte del marito avrebbe tentato di difendersi impugnando il coltello con cui l’ha colpito per due volte.

Poi è scappata via da casa a piedi, ancora sporca di sangue, e ha vagato per diverse ore per la città. Poi, sconvolta e sotto choc, ha deciso di chiedere aiuto ad un’amica.

Il marito, ferito e sanguinante, si è recato al pronto soccorso dell’ospedale di Terni dove i sanitari gli hanno suturato le ferite.

La prognosi di guarigione è di pochi giorni.

E’ stato lui ad avvisare i carabinieri di quello che era successo nell’appartamento dove la coppia vive con i due figli minori.

I militari hanno temuto che la donna, che non si trovava da qualche ora, potesse aver compiuto un gesto di disperazione.

Quando l’hanno rintracciata, nel pomeriggio di lunedì, dopo che lei aveva chiesto aiuto a un’amica, l’hanno accompagnata in caserma per cercare di ricostruire cosa fosse davvero accaduto qualche ora prima tra le mura di casa.

La donna ha raccontato in lacrime e ancora sotto choc di un clima familiare pesantissimo, fatto di offese e maltrattamenti.

Lunedì mattina i figli della coppia erano a scuola quando sarebbe iniziata l’ennesima lite. La donna, che era in cucina, provata da una situazione a dir poco complicata, avrebbe preso un coltello e colpito il marito, forse per difendersi da una temuta aggressione ad opera di lui.

Nella sala protetta della caserma di via Radice dedicata alle vittime di violenza la donna si è mostrata esasperata dai maltrattamenti del marito che, a suo dire, sarebbero andati avanti per diversi anni.

Una ricostruzione che ora gli investigatori dell’arma stanno vagliando attentamente.

Per lei è scattata la denuncia per lesioni. Un atto dovuto dopo che lui è finito al pronto soccorso per farsi medicare.

Ora si indaga senza sosta su una vicenda familiare che fino a poche ore fa non era nota alle forze dell’ordine. Non risultano nel passato denunce o segnalazioni di interventi nell’appartamento dove nella mattinata di lunedì l’uomo è stato colpito col coltello da sua moglie.

Una volta uscita dalla caserma di via Radice la donna è stata accompagnata in una struttura d’accoglienza per vittime di violenza.

Mentre le indagini vanno avanti e non escludono provvedimenti nei confronti dell’uomo, era urgente evitare la coabitazione di moglie e marito.

La certezza è che quello andato in scena in un appartamento dell’immediata periferia è solo l’ennesimo di una serie infinita di episodi da codice rosso. Se il 2023 si era chiuso con più di 250 denunce per maltrattamenti il nuovo anno sta facendo registrare quasi un caso al giorno. I provvedimenti cautelari d’urgenza sono all’ordine del giorno e vengono presi in tempi brevissimi per tutelare la vita delle vittime.

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