Gli etruschi a Expo 2015: un progetto fra tre regioni con la regia di Viterbo

Gli etruschi a Expo 2015: un progetto fra tre regioni con la regia di Viterbo
di Massimo Chiaravalli
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Martedì 7 Aprile 2015, 06:13 - Ultimo aggiornamento: 20:15
Tre regioni (Toscana, Lazio e Umbria), nove comuni e una soprintendenza. Minimo comune denominatore: gli etruschi. Viterbo sarà presente all'Expo di Milano con un nuovo progetto. E in veste di capofila.



Benvenuti in “Experience Etruria”, nome che all'esposizione internazionale punta a evocare il mondo dei sensi, «un percorso che accompagnerà il visitatore nel cuore del territorio seguendo le vie dei diversi ingredienti che nutrivano il corpo e lo spirito degli antichi etruschi: il vino, il sale, l'olio, il grano, i prodotti dei boschi, l'acqua».

L'accordo è pronto. In mezzo ci sono i comuni di Bolsena, Cerveteri, Chiusi, Grosseto, Montalto di Castro, Orvieto, Tarquinia, Tuscania, Viterbo, insieme alla soprintendenza archeologica del Lazio e dell'Etruria meridionale. La giunta, su proposta dell'assessore Luisa Ciambella (nella foto), lo ha approvato nei giorni scorsi. Expo ma non solo: il progetto durerà un anno, approdando – tra altri siti non ancora specificati – anche all'Università statale di Milano.

Cos'è “Experience Etruria”? Lo scopo è portare il pubblico dalla Lombardia a vivere l'esperienza etrusca. Come? Tre punti, il primo dei quali è la «realizzazione di un prodotto multimediale di grande impatto emotivo – si legge nell'accordo – che comunichi i territori coinvolti attraverso un progetto che evoca il mondo dei sensi». Quello degli antichi etruschi: vino, sale, olio. Poi c'è da valorizzare la storia, l'archeologia, la natura per farla intrecciare «con l'economia e la vita sociale del territorio».

La soprintendenza ci metterà la collaborazione scientifica. Gli ulteriori passi saranno la realizzazione di un logo unitario e rappresentativo e di un sito web, con materiale informativo. Il tutto per la modica spesa di 40 mila euro, 7.100 dei quali a carico di palazzo dei Priori, altrettanti di Grosseto. Gli altri: 946 di Bolsena, 4.733 Cerveteri, 6.627 Chiusi, 4.733 Montalto di Castro, 4.023 Orvieto, 3.076 Tarquinia e 1.662 Tuscania.